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“Sotto lo stesso cielo”: è il titolo del “viaggio” organizzato dall’assessorato alle politiche sociali della Provincia di Cosenza sul fenomeno delle immigrazioni che coinvolgerà venti istituti superiori presenti sul territorio cosentino.
Il primo “viaggio” si è svolto oggi presso il Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende, al quale hanno partecipato, insieme agli insegnanti, numerosi studenti delle ultime tre classi.
All’incontro hanno dato il loro contributo, oltre al dirigente scolastico, la giornalista Rai Annarosa Macri ed Enza Papa della associazione kasbah.
Annarosa Macrì ha illustrato ai ragazzi i racconti di immigrazione ed emigrazione del suo libro “Alì voleva volare”.
“Mettetevi in viaggio verso chi è diverso da voi”, ha detto, tra l’altro la Macrì.
Enza Papa, invece, ha proiettato il film “Uno specchio d’umano transito” di Alessandro Gordano, “un puzzle di storie vere di immigrati girato tra Badolato, Riace e Acquaformosa. Sono storie di uomini e donne venuti da lontano e che sono ormai diventati i nostri vicini di casa: badanti, infermiere, lavoratori dell’edilizia, operai, ambulanti. Uomini e donne con la pelle di un altro colore, con un dio diverso e una cultura sconosciuta che sono diventati, ormai, cittadini di un mondo globalizzato che è anche il nostro. Le loro storie sono molto simili alle storie dei nostri padri emigrati. “Insieme al presidente Oliverio –ha detto l’assessore provinciale alle politiche sociali e vice presidente della Provincia Mimmo Bevacqua- abbiamo pensato di promuovere questa serie di incontri perché i nostri giovani possano imparare a guardare ai migranti con lo sguardo attento e curioso di chi si apre al mondo e a considerarli come una risorsa e un’opportunità e non come una minaccia sociale”.
Nell’esprimere soddisfazione per l’attenzione riscontrata e per la partecipazione di tantissimi studenti registratasi al confronto apertosi dopo la presentazione del libro e la proiezione del cortometraggio, lo stesso assessore Bevacqua ha annunciato che sarà bandito un concorso tra le scuole della provincia cosentina. Gli studenti dovranno raccogliere e raccontare storie vere di immigrati; le più belle saranno premiate e raccolte in una pubblicazione, che sarà presentata, nei limiti delle possibilità economiche e finanziare disponibili, nell’ambito delle terza edizione dell’evento. Il prossimo incontro è previsto per venerdi 30 novembre al Liceo Scientifico “Fermi” di Cosenza.
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