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Comprendiamo che le concitate fasi della formazione delle liste e della composizione delle aggregazioni, sono sempre caratterizzate da un certo nervosismo, che a volte sfocia in inutili esagerazioni. I giochi sono fatti, le liste sono state depositate ed ognuna di esse ha fatto la propria scelta, decidendo da quale parte schierarsi e quale candidato a sindaco appoggiare.
Con modestia ci sentiamo di rivolgere a tutti un appello, siano essi partiti, liste civiche, movimenti, ed anche ai candidati di tutti gli schieramenti: è ora di abbassare i toni. E’ un dovere che abbiamo tutti nei confronti dei nostri concittadini elettori. Concentriamoci sui programmi e sulle proposte che riteniamo più utili per la nostra città.
L’appello lo rivolgiamo per primi a noi stessi ed nostri alleati, facciamo in modo che questa campagna elettorale sia moderata nei toni e non sfoci in inutili battibecchi e scambi di accuse, a volte veramente fuori luogo, che di certo non appassionano nessuno. Abbiamo l’obbligo, per amore di verità e per essere stati diretti testimoni che, sin dalla prima ora, Azione Popolare, così come Progetto Città e tanti altri, hanno partecipato con passione per costruire un progetto politico.
Quel progetto, anche se ambizioso, non si è concretizzato, pazienza. Durante il percorso, per tante ragioni, ognuno ha imboccato una strada diversa, ma che male c’è? Non ci sono traditori, ma opinioni diverse, che vanno comprese e rispettate. Un ragionamento a parte andrebbe fatto per Svolta democratica, ma la parola “svolta” è sempre ricca di interpretazioni, è come la voce insistente dei navigatori satellitari, che durante un percorso suggeriscono sempre: appena possibile svoltare alla prossima rotatoria.
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