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«Stiamo donando un’opportunità di lavoro a chi ha veramente bisogno». Non usa mezzi termini Antonio Giannelli, uno dei tre commissari prefettizi che guidano il comune di Melito Porto Salvo, in merito alla pubblicazione della graduatoria degli aspiranti all’assegnazione a 5 borse lavoro nell’ambito dell’area amministrativa e di altrettante borse nell’area tecnica.
Il comune di Melito Porto Salvo ha reso noto, con relativa pubblicazione sul sito ufficiale, le due graduatorie che permetteranno a ben 10 cittadini di poter disporre di un lavoro part time grazie all’acquisto di 2.100 voucher da 100 euro per la remunerazione di prestazioni di lavoro accessorio dirette alle persone con difficoltà economiche. Circa 350 le richieste che sono state avanzate nelle scorse settimane dopo che erano stati resi noti i termini del bando che ha previsto importanti novità nell’assegnazione dei posti disponibili. Infatti, come dichiarato dallo stesso Giannelli, «sin dalla pubblicazione del bando, abbiamo informato i partecipanti che le varie domande che ci sarebbero pervenute sarebbero state sottoposte a controlli accurati da parte della Guardia di Finanzia.
Un controllo che non si è limitato soltanto alla dichiarazione Isee, ma ha riguardato anche i conti correnti bancari. Questo per evitare che i voucher potessero finire nelle mani di chi non dichiara la verità, a discapito delle persone che hanno realmente bisogno».
I beneficiari di tale iniziativa, portata avanti dai commissari straordinari, verranno impiegati in interventi utili allo stesso territorio in cui vivono migliorando, al contempo, le condizioni di vivibilità dello stesso. Nello specifico, nell’ambito dell’area tecnica si provvederà ad interventi di giardinaggio, verde pubblico e parchi, pulizia e manutenzione di edifici, strade e monumenti.
Le mansioni, invece, che riguarderanno l’area amministrativa verteranno su prestazioni in occasione di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di emergenza o di solidarietà anche in relazione ad iniziative connesse e conseguenze a convenzioni ed accordi. «Siamo contenti di aver portato a termine anche questo progetto che avevamo preventivato – conclude il commissario Giannelli – e che sicuramente aiuterà, anche se solo parzialmente, dieci delle persone che hanno fatto richiesta».
La domanda, come possono dimostrare i numeri, è molto più elevata rispetto ai dieci voucher, che già di per se rappresentano un buon risultato, e fa comprendere il bisogno di lavoro che ha un intero comune. I commissari, come più volte dichiarato, sono consapevoli di questa situazione ed hanno annunciato, per il prossimo futuro, altre iniziative di tale portata come i 200 buoni libro per gli studenti delle scuole elementari e medie di cui si è già ampiamente parlato sulle colonne di CO.
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