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“L’isola che non c’è”, questo il nome scelto per l’ultima iniziativa del “Comitato Unicef Provinciale di Reggio Calabria – Città di Melito Porto Salvo” che ha come obiettivo quello di realizzare una stanza ludica aperta a tutti i bambini.
Il progetto rientra nel programma internazionale dell’Unicef “Città Amiche delle bambine e dei bambini” (Child-friendly Cities).
L’iniziativa taglierà il nastro di partenza con la realizzazione della prima Sala Ludica a Bagaladi, presso la sede dell’Associazione “L’arcobaleno del Tuccio – Associazione umanitaria” del Presidente Avv. Giuseppe Sgrò.
Il Comitato Unicef di Melito Porto Salvo ha avviato una raccolta di giocattoli nuovi o usati per riempire di allegria il mondo dei piccoli. Chi volesse contribuire con una donazione può contattare il Comitato di Melito P. S. sulla pagina Facebook o telefonare al numero 3487743870.
“Non sarà solamente un gesto di donazione ai bambini bisognosi, – commenta Isabella Palamara, referente del Comitato Unicef di Melito – sappiamo infatti che, un giocattolo non è realizzato per far divertire un bimbo da solo, con le sale ludiche si sviluppano dei luoghi di aggregazione per far sì che i più piccoli si possano divertire insieme”.
In questi due anni di attività dell’Unicef nell’Area Grecanica, si è rivolto uno sguardo particolare, non solo alla raccolta fondi per i progetti umanitari dell’Organizzazione mondiale, ma si è cercato sempre di orientare l’azione verso la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza – riferimento costante per l’Unicef – e nello specifico tra i 54 Articoli della Convenzione, l’Articolo 31 riconosce al fanciullo “il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica”.
Con un piccolo gesto si può regalare un grande sorriso.
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