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di Mimmo Musolino
I premi letterari servono soprattutto per veicolare cultura e non ad arricchire o riempire il cartellone delle manifestazioni estive.
E’ naturale e logico che si apprezzi la iniziativa. Il nostro territorio ha fame atavica di tante cose di primaria importanza e fra queste ci sta anche la cultura. Se avessimo dedicato parte del nostro tempo ad iniziative culturali molto probabilmente la nostra situazione di carattere sociale non sarebbe nelle pietose condizioni in cui si trova.
Ma una delle condizioni per cui è necessario dare forza e senso a queste iniziative è la informazione e pubblicizzare il più possibile tali eventi (soprattutto tramite i social che ormai, in tempo reale) la fanno da padroni nella comunicazione!
Nessuna notizia è emersa, a distanza di quasi tre giorni, sulle opere e sui vincitori e della loro provenienza, delle cinque categorie di premi e sarebbe stato anche utile una breve cronistoria e di motivazioni di come sono state assegnati tali premi, i componenti della giuria e qualche nota ed impressione del Sindaco o chi per lui (ci sarà al Comune un addetto stampa, anche volontario?).
Certo, si replicherà, che è anche compito dei mezzi di comunicazione interessarsi di tali manifestazioni, ma non gli possiamo fare colpa alcuna se per vari motivi non possono presenziare a tali eventi culturali. Ecco perché si rende necessario un comunicato stampa.
Di tutto hanno bisogno queste manifestazioni meno che si incunei il minimo sospetto che sia materia riservata solo per gli addetti ai lavori e che bisogna divulgarli il meno possibile, perché il motivo principale è proprio quello di partecipare il più possibile il mondo della cultura e le persone, e a che il nome del paese, in questo caso Bagaladi, sia il più propagandato possibile per un serio e ottimale ritorno di immagine anche ai fini turistici.
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