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di Marco Federico
Non bastavano le deprimenti vicende degli ultimi giorni per la Reggina. Questo pomeriggio al “Granillo”, è andata in scena l’ennesima tragedia greca. Per gli amaranto, già retrocessi in D, non arriva nemmeno la soddisfazione di portare a casa i tre punti contro il Savoia. Finisce 2-2, che sa di beffa per i calabresi, in vantaggio fino a pochi secondi dal fischio finale.
Il primo tempo parte col botto: dopo 5 minuti, arriva il vantaggio degli ospiti con Di Piazza che di testa trafigge Belardi. La Reggina cerca timidamente il pari, ma la prima occasione arriva al ’30 con Viola, che devia verso lo specchio un traversone basso di Benedetti. Il Savoia pressa e mantiene il pallino del gioco, mentre gli amaranto subiscono inermi, senza mordente.
Nel secondo tempo i padroni di casa provano a reagire; Alberti manda in campo Balestrieri e Masini per creare qualcosa in avanti. Gli sforzi vengono premiati al 60′, con il gol del pari di Viola su traversone basso di Insigne. Dopodichè, arriva il gol del vantaggio con Di Michele su calcio di rigore (molto dubbio) procurato da Viola. Quando sembravano archiviati i tre punti, arriva la doccia fredda: Scarpa sfodera un tiro a giro imparabile, portano la partita sul 2-2. Subito il pareggio, gli amaranto si riportano all’attacco e proprio all’ultimo secondo Di Michele, raccoglie in area un assist di Salandria ma incredibilmente calcia il pallone alle stelle.
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2 thoughts on “Reggina-Savoia 2-2, amaranto beffati all’ultimo minuto”