Reggio Calabria, una città al cloroformio

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Riceviamo e pubblichiamo dal  Presidente Giovanni Sergi Ethos Organizzazione non lucrativa di utilità sociale

“Da oggi,cari concittadini,la nostra vita cambierà in meglio visto che,come avrete appreso dagli organi d’informazione,il semaforo in Via Cardinale Portanova ha ripreso a funzionare,evviva!

Ma questa epocale notizia non è la sola che ci fa gioire,anche i lavori di ripristino del Corso Garibaldi ripartiranno presto,visto l’accordo tra la sovraintendenza ai beni culturali e l’amministrazione comunale.

E cosa prevede questa pietra miliare del gattopardiano fare nostrano?

Prevede che una parte delle basole asportate dalla sede stradale del corso,vengano riutilizzate in una zona ancora da stabilire (sig) a futura memoria di quello che fu.

Immaginiamo una bacheca a vetri relegata all’angolo di una oscura traversa contenete una basola tirata a lucido e una targa che cita: qui giace la basola centoventisei,per più di un secolo calpestata  e ora sotto vetro conservata.

Ma che “idiozia cosmica” e mai questa?

Visto che le cose sono due,o le basole hanno un valore storico e architettonico inalienabile,ed in questo caso andavano ripristinate o questo valore non è in essere ed allora non si capisce la parziale riesumazione a futura memoria.

Come epocale è stata la giustificazione di Prosperetti,sovraintendente regionale,che ha motivato il suo intervento per il blocco parziale del progetto riguardante il lido comunale reggino,dichiarando che:”è il ministero che lo vuole”.

E no egregio Prosperetti,sei tu che non vuoi che i lavori vengano iniziati e questo a torto o a ragione,per carità,ma di sicuro per una decisione che nessun ministero ti ha imposto e che forse,maligniamo noi,potrebbe essere una “risposta” alla mancata esecuzione dei lavori di Piazza de nava.

Ripicche,giochini e prove di forza fra enti ed amministrazione non fanno altro che peggiorare,se mai ve ne fosse bisogno,quel già pessimo rapporto tra cittadini e classe dirigente,forse basterebbe una maggiore collaborazione prima di far partire i lavori e molti problemi sarebbero risolti in anticipo.

E sempre di giochini incomprensibili si tratta,o comprensibilissimi a seconda dei punti di vista, quando apprendiamo,per esempio,che la provincia di Reggio Calabria ha istituito una commissione di controllo sui bilanci  della sogas.

E ve ne accorgete ora che i bilanci della sogas vanno controllati?

Dopo decenni di sprechi,dopo che con una metodologia assolutamente bipartisan destra e sinistra si sono “mangiati” l’aeroporto sperperando i nostri soldi,invece di chiedere scusa e ripartire ex novo istituite una commissione di controllo?Vergogna!         

Ma tanto questa città accetta tutto e tutto tollera,la nube di cloroformio che ci avvolge non ci ha neanche consentito di capire che il governo quello “amico”tagliando tutti i fondi del decreto Reggio in modo indiscriminato,ci ha condannato ad una lenta morte economica,ma che importa domani è un altro giorno,poi si vedrà”.

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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