Reggio Calabria, il Movimento 5 Stelle aderisce al al sit-in No Carbone di Saline Joniche

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movimento 5 stelle
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Il Movimento 5 Stelle di Reggio Calabria aderisce alla giornata di mobilitazione nazionale contro il carbone partecipando al presidio di Saline Joniche sabato 29 ottobre.

Con il recente referendum, ci siamo già espressi negativamente sulla possibilità di costruire centrali nucleari nel nostro Paese: per gli stessi motivi legati alla salubrità dell’ambiente e alla salute dei cittadini, ribadiamo il nostro dissenso all’utilizzo di una fonte fossile, inquinante, per la produzione di energia. Senza contare che la scelta di costruire centrali a carbone và in controtendenza rispetto all’indirizzo stabilito dal protocollo di Kyoto, che obbliga tutti i Paesi alla riduzione delle emissioni di CO2.

E’ ormai ampiamente dimostrato l’impatto che le centrali a carbone hanno sul territorio: a livello globale in termini di surriscaldamento del pianeta, a livello locale , invece, la ricaduta sarebbe disastrosa per un territorio a potenziale vocazione turistica come quello di Saline Joniche.

Per di più il suddetto impianto vorrebbe essere creato, come al solito, bypassando il volere dei cittadini che più volte hanno espresso il loro dissenso a questa proposta che risulta irrazionale, soprattutto se si tiene conto che la nostra regione è autosufficiente per quanto riguarda la produzione di energia e addirittura la esporta.  Ricordiamo inoltre che già le massime istituzioni (Regione e Provincia), hanno espresso il loro parere negativo circa la costruzione della centrale.

Alla luce di ciò, l’arroganza con cui la Sei e Repower tentano di imporre il loro progetto, risulta ancora più intollerabile. La carta giocata dalla SEI oggi- così come lo è stato per le altre  industrie in passato-  è sempre la solita: utilizzare per i suoi fini subdoli l’infallibile ricatto occupazionale, una “strategia” che in una terra come la Calabria risulta spesso vincente.

La Sei, investe sul carbone in quanto combustibile a basso costo, senza tener conto dei danni che esso arrecherebbe all’ambiente ed alla salute degli abitanti;  noi crediamo invece che la nostra salute valga infinitamente di più del loro sporco carbone e dei loro profitti. Per tali motivi diciamo NO alla centrale ed invitiamo tutta la cittadinanza a scendere in strada al fianco del Coordinamento Associazioni Area Grecanica sabato 29 ottobre alle ore 9,30 davanti ai cancelli della ex SIPI (discesa porto di Saline), per difendere, ancora una volta, la nostra terra ed il nostro futuro.

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Author: Cristina

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