Inaugurata mostra su Mattia Preti alla Reggia di Venaria

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di Adriana Cesarò

La mostra “Il Cavalier calabrese Mattia Preti. Tra Caravaggio e Luca Giordano” è stata inaugurata mercoledì 15 maggio, presso la Reggia di Venaria, dove  rimarrà  fino al 15 settembre 2013. Un grande omaggio al pittore ed architetto  Mattia Preti,  in occasione del quarto Centenario della nascita dell’artista (1613-2013).

L’ evento,  in concomitanza con il Salone Internazionale del Libro di Torino, dove la Regione Calabria è ospite d’onore.  La mostra, ripercorre  la parabola pittorica di uno dei maggiori protagonisti dell’arte del Seicento, con un’esposizione di circa 40 capolavori, provenienti da 25 prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane, maltesi e inglesi, presentati insieme ad importanti dipinti di Caravaggio e Luca Giordano. Curatore della bellissima ed importante mostra Vittorio Sgarbi e co-curatore Keith Sciberras (Professore di Storia dell’Arte all’Università di Malta).

mostra-vittorio-sgarbi
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Gli ospiti presenti all’inaugurazione, hanno potuto visitare il percorso espositivo accompagnati dal professore Vittorio Sgarbi che, ha fatto rivivere l’intensa e lunghissima avventura pittorica di Mattia Preti. Una magistrale lezione per tradurre l’emozione, il tormento, l’entusiasmo e  il dolore che il pittore ha espresso attraverso i suoi quadri. La mostra si sviluppa in cinque sezioni: Musicisti e Giocatori d’azzardo; Racconti ed Emozioni; Volti e protagonisti; La maniera trionfale ed Eroine e la Virtù Stoica. Il percorso si apre una delle opere più note di Caravaggio: il “Riposo durante la fuga in Egitto” olio su tela, proveniente dalla Galleria Doria Pamphilj di Roma, datata al 1595-1596. La presenza dei dipinti di Caravaggio e Luca Giordano, documentano le fonti, le influenze e gli esiti dell’originale ricerca pittorica di Mattia Preti. Nella prima sezione sono esposti quadri di: Jusepe Ribera, Valentin de Boulogne e Bartolomeo Manfredi, tre i quadri di Mattia Preti “Concerto a tre figure” Firenze, Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi; “Un soldato” Rende, Museo Civico; “Concertino” Torino, Accademia Albertina. Seconda sezione: opere di Guercino e Giovanni Lanfranco  e cinque quadri di Mattia Preti tra cui: “Lot e le sue figlie” Malta, National Museum of  Fine Arts Heritage Malta.

Mario-Caligiuri
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Nella terza sezione vi sono opere caratterizzate da soggetti a mezzo busto di grandi artisti come Ribera, Pier Francesco Mola,  Giovanni Beinaschi ed  alcuni quadri del fratello Gregorio Preti come: “Uomo orientale con pipa” Malta, Collezione privata. La quarta sezione presenta opere molto intense, dove confermano la capacità di Preti nel distribuire, le figure su tele di grandi dimensioni che, evidenziano intensi lampi di luce e vibrante movimento, l’immediatezza dell’esecuzione. Tra le opere di Preti “Giuseppe spiega i sogni al Faraone” Rende, Collezione privata. Importante l’opera di Luca Giordano “Crocifissione di San Pietro” Venezia, Galleria dell’Accademia.

La quinta sezione, propone  dipinti di soggetti femminili, eroine della tradizione biblica e della mitologia classica, inserite in contesti che ne risaltano la virtù. Importante il quadro “La Regina Tomiri con la testa di Ciro”, Milano, Collezione privata. Mattia Preti nasce da una famiglia nobile di Taverna, citta sulla Sila catanzarese. Intorno al 1630 raggiunge il fratello Gregorio a Roma. Ambizioso e alla ricerca di affermazione artistica e sociale, nel 1642 viene nominato Cavaliere di Obbedienza Magistrale dell’Ordine di Malta da papa Urbano VIII. Da  allora il suo appellativo sarà Cavalier  Calabrese.  Mostra  in collaborazione con Regione Calabria e  Comitato per le celebrazioni del IV Centenario della nascita di Mattia Preti. Realizzata dal Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, con il supporto della Repubblica di Malta. Molti gli elogi espressi durante la presentazione della mostra:

Assessore   alla Cultura, Mario Caligiuri:  “investire in cultura ma in particolare esportare cultura come in questo caso con la mostra di Mattia Preti”

Professore, Vittorio Sgarbi: “Questa mostra è la resurrezione di un artista e la celebrazione tra la Regione Calabria e la Regione  Piemonte”

Professore, Keith Sciberras: “La Reggia di Venaria, circuito internazionale, apre con la mostra di Mattia Preti e da qui riparte con una grande avventura nel mondo”

Direttore della Reggia di Venaria, Alberto Vanelli: “ Vittorio Sgarbi, Maestro d’Arte”

Info: www.lavenaria.it

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Author: Cristina

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