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Serie D al via il 10 settembre. La Reggina che verrà – per un anno si chiamerà con altra denominazione – non inizierà la nuova avventura con le altre compagini della categoria, infatti non è stata inserita nel calendario delle partite della nuova stagione, perché sarà iscritta in soprannumero.
Ancora in essere, l’ufficializzazione della nuova società che verrà scelta tra le papabili cordate interessate ad assumerne le redini. Ci sono comunque delle scadenze che dovranno essere rispettate:
Entro giovedì 7 settembre, le diverse cordate interessante, dovranno inviare le proprie manifestazioni d’interesse e la loro candidatura al Comune, che in beve tempo, dopo avere fatto le dovute e serie valutazioni ufficializzerà la propria decisione. La nuova proprietà, dovrà quindi assolvere nei tempi prescritti a tutta la parte burocratica ed economica prevista.
L’11 settembre – termine perentorio – si dovrà inoltrare alla Figc la richiesta di ammissione al campionato di Serie D, accompagnata dal versamento – assegno circolare – di 400.000 euro ed il pagamento degli adempimenti per la regolare l’iscrizione al campionato che si preannuncia difficile e competitivo, considerando che ci saranno da affrontare club come il Trapani che ha allestito una squadra ambiziosa per vincere il campionato e tornare in Serie C.
Il neo club amaranto ed il nuovo comparto tecnico, dovranno affrontare da subito una difficoltà non di poco conto. Avrebbero a disposizione pochissimo tempo per allestire e preparare una rosa adeguata che dovrà farsi trovare pronta per disputare la prima gara di campionato. In tal senso, potrebbe essere chiesto un posticipo dell’esordio.
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