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Disturbi specifici dell’apprendimento. È stato questo il tema principale del seminario tenuto qualche giorno addietro a Bova Marina presso i locali dell’Oratorio Salesiano. L’evento nato dalla sinergia tra Bibliopedìa, CGS SALES ed Elpida di Bova Marina ha acceso i riflettori sulla delicata tematica della Dislessia. Nei i saluti iniziali il Direttore dell’Opera Salesiana, Don Gaetano Nalesso, aldilà dell’entusiasmo per le numerose iniziative programmate durante l’anno, ha definito la congregazione religiosa come “polmone sociale”, capace di offrire attenzioni ai giovani, in particolare verso coloro che, a causa della povertà economica, sociale e culturale, non hanno la possibilità di costruire le basi per il loro futuro. A seguire la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Bova Marina-Condofuri, dott.ssa Irene Mafrici– che ha subito accolto l’invito a partecipare, mostrando grande sensibilità verso la tematica – ha sottolineato l’importanza della scuola nell’affrontare il disturbo e nel far accettare le difficoltà a genitori e alunni, sia riducendo l’impatto psicologico, sia infondendo la convinzione che ognuno ha in sé degli strumenti alternativi per costruire il proprio ‘essere’. Oltre al padrone di casa don gaetano nalesso ed alla Dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Bova Marina, Irene Mafrici, presente all’incontro, moderato dalla prof.ssa Tilde Musolino anche Marilù Mandanici, psicologa e psicoterapeuta dello staff di Bibliopedìa e Anita Nucera assessore alle politiche della famiglia, alle pari opportunità, al welfare e alle minoranze linguistiche del Comune di Reggio Calabria. Proprio l’assessore Nucera, dopo gli interventi iniziali legati alle ricadute psicologiche e sociali di una patologia assai diffusa, si è soffermata sugli aspetti normativi legati alla gestione delle disabilità, sottolineando l’importanza delle attività diversificate e semplificate, con l’utilizzo degli strumenti compensativi e l’introduzione delle necessarie misure dispensative. L’Assessore Nucera ha inoltre presentato lo sportello gestito da ragazzi speciali presso il comune di Reggio Calabria, quale occasione di crescita bifronte. A chiudere il giro degli interventi, Adelaide Laganà presidente e formatore dell’Associazione Italiana per la Dislessia di Reggio Calabria, nonché responsabile dello sportello d’ascolto AID e del laboratorio specialistico per i DSA che ha voluto sottolineare l’importanza di accettare le diversità, favorire la collaborazione e incoraggiare l’autostima per evitare che le difficoltà di apprendimento diventino ostacoli per la crescita personale e professionale. Attraverso un video realizzato in collaborazione con persone con DSA, ha raccontato l’impotenza del bambino dislessico dinnanzi alla confusione nella sua testa, la frustrazione dei docenti che vedono sfumare gli obiettivi programmati e la preoccupazione dei genitori di fronte all’incapacità di aiutare i loro figli.
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