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Queste le dichiarazioni del Sindaco di di Bova Marina, Vincenzo Crupi, riguardo la nomina delle nuova Giunta Regionale: “Con la nomina della nuova giunta prende avvio una nuova stagione per la Calabria ed i calabresi. Sin dal suo insediamento il presidente Oliverio ha dimostrato di preferire agli annunci, i fatti impegnandosi a dare risposte certe ai tanti problemi che attanagliano la nostra regione. Basti pensare allo sblocco dei pagamenti dei sussidi a favore dei soggetti percettori di ammortizzatori sociali in deroga ed all’avvio del processo di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità.
Ma il presidente Oliverio con la nomina di ben due assessori della provincia di Reggio Calabria mette a tacere coloro che, anziché cospargersi l capo di cenere e chiedere umilmente scusa al popolo calabrese per i disastri provocati, vorrebbero riportare le lancette della storia a quarant’anni fa ed additare il neo presidente a nemico della città d Reggio Calabria. La nomina di Nino De Geatano, che, nonostante l’immeritata esclusione all’ultimo momento dalle liste del PD, ha dimostrato grande senso di responsabilità, impegnandosi in prima persona per la vittoria del centrosinistra, rappresenta il giusto riconoscimento per chi ha sempre lottato a fianco dei lavoratori e per il riscatto delle classi meno abbienti. Con Mario Oliverio la Calabria si proietta nel futuro, un futuro di giustizia, di lavoro, di libertà”.
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Illustre Sindaco apprezzo il tuo difficile lavoro in una realtà economico- socilale veramente ai limiti della civile sopravvivenza !La Giunta Regionale ? ma come è possibile andare avanti con Ministri declassati per incapacità politia e di iniziative concrete e con personale politico scartato dalle liste elettorali evidentemente perchè impresentabile ??? Ma quale speranza è possibile avere da una classe dirigente che non ha alcuna forza ed autorevolezza sul ” governo ” centrale ” – basta pensare ai tagli immotivati al decreto Reggio ( vedi protesta del PD Mimmo Battaglia )ed a pensare che Falcomatà doveva essere un pupillo di Berluschino ……….