Valle Grecanica, i centrocampisti con più minuti giocati

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di Francesco Iriti

Continuando nell’analisi delle statistiche di fine anno, tocca al centrocampo dove troviamo i già citati Iozzia ed Elefante, 2385 minuti insieme. Si tratta del reparto che più ha subito l’”epurazione” voluta dalla società. Il primo a partire è stato Schiavon, centrocampista esperto, che ha lasciato la sua non esaltante avventura con la Valle Grecanica dopo aver collezionato 571 minuti.

7 le presenze, tutte da titolare per il giocatore che ha esordito con la maglia giallorossa con l’Hinterreggio per poi salutare i compagni dopo la trasferta in casa del Serre Alburni. 557 i minuti per Mazzei, giovane classe 90, che ha lasciato l’ambiente dopo un anno e mezzo con la Valle Grecanica e quasi una stagione con l’allora Melitese.

659 minuti anche per Patera, partito titolare e con il passare del tempo sempre meno impiegato. Per lui ben 13 presenze di cui solo 6 da titolare. 80 minuti per Bruno Nucera, altro giovane classe 92 che non gioca più con questi colori mentre Pansera, classe 93, ha trovato poco spazio. Solo 68 minuti per il centrocampista mancino che ha deciso di scendere di categoria per trovare spazio.

Purtroppo, dopo un’ottima presenza con il Siderno, il giocatore è rimasto vittima di un terribile incidente stradale nella quale ha riportato un trauma facciale. Per lui stagione probabilmente finita. In questo reparto troviamo l’ultimo arrivato in ordine temporale: Totò Laurendi. L’atleta ex Hinterreggio è ritornato in un ambiente che conosce bene, visti i suoi trascorsi nella Melitese e nell’Omega Bagaladi San Lorenzo piazzandosi subito tra i titolari. Due presenze su due nell’undici iniziale per il giocatore che ha collezionato 192 minuti.

Intanto, si allontano nel possibilità di “ritorno” al comunale “Saverio Spinella” di Melito Porto Salvo per Manganaro e compagni per il prossimo impegno di campionato. Infatti, i lavori di rifacimento del terreno di gioco hanno subito dei ritardi e l’incontro dell’8 gennaio contro il S.Antonio Abate è a forte rischio. Potrebbe essere il comunale di Ravagnese, campo dell’Hinterreggio, la possibile soluzione.

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Author: Cristina

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