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Appuntamento di rilievo nazionale sabato 17 settembre, con inizio alle 8.30, a Vibo Valentia presso la sala consiliare della Provincia, dove si svolgerà il 7° Convegno Nazionale Amiv (Associazione medici italiani volley), sodalizio composto dagli staff medici delle squadre di pallavolo di serie A1 e A2.
A fare da padrona di casa all’importante giornata di confronto medico dal titolo “Team work: una strategia vincente”, sarà, in un certo senso, la massima realtà pallavolistica regionale ovvero la Volley Tonno Callipo Vibo Valentia, che avrà diversi componenti del suo staff medico tra i protagonisti del convegno nazionale. Su tutti il dott. Giuseppe Topa, che da anni segue la squadra vibonese, cui sarà affidata la presidenza dei lavori, e il prof. Antonio Ammendolia, Presidente nazionale Amiv nonché responsabile del settore medico giallorosso
Si tratta della prima volta che il convegno nazionale Amiv fa tappa in Calabria. A Vibo convergeranno professionisti della pallavolo provenienti da tutta Italia. Hanno già confermato la loro presenza i medici sociali delle formazioni di Monza, Modena, Belluno, Mantova, Cuneo, Corigliano, oltre al medico federale.
Durante la giornata scientifica, saranno dettagliatamente affrontati gli aspetti cardiovascolari, nutrizionali, psicologici e prestazionali del pallavolista di alto livello. Argomenti che saranno trattati nel corso di sessioni tenute da relatori di assoluta competenza e riconosciuta esperienza professionale. Ci sarà, ancora, la possibilità di approfondire le tematiche della “Prevenzione e gestione degli infortuni da overuse” e dei “Traumi muscolari nella pallavolo” grazie a due forum dedicati.
Si discuterà, inoltre, delle modalità di compilazione e tenuta della cartella clinica dell’atleta. Il convegno è accreditato per la formazione continua in medicina, con 6 crediti formativi per medici e fisioterapisti. È rivolto, altresì, a preparatori atletici e addetti ai lavori in genere interessati a migliorare l’interazione tra i componenti del team. L’iscrizione è gratuita per i soci Amiv.
Sull’importanza del “team work” si è soffermato il Presidente nazionale Amiv, Prof. Antonio Ammendolia, presentando il convegno. «L’obiettivo di questi lavori – ha affermato – è quello di far capire a quanti operano in questo settore, che il miglior risultato possibile sull’atleta può scaturire solo dalla collaborazione tra tutti i componenti dello staff medico che ruotano intorno all’atleta stesso.
Solo dalla stretta collaborazione tra medici, fisioterapisti, preparatori, dalla condivisione delle informazioni e dalla capacità di parlare tutti la stessa lingua, può venir fuori il risultato sperato e l’atleta può così giovare di un lavoro corretto che gli permetta di raggiungere e mantenere la giusta condizione. In caso contrario, in assenza di un vero lavoro di squadra, sarà l’atleta a farne le spese e a non avere le giuste indicazioni relativamente alla sua forma e alla prevenzione degli infortuni».
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