Reggio Calabria, presentato il libro di Rosy De Fazio

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“Respiro d’amore”  è poesia palpitante, vento profondo dell’anima che con semplice linguaggio comunica emozioni senza tempo. Nei chiaroscuri di un’esistenza attraversata da luci ed ombre, la poetessa rivela una fine sensibilità e capacità di sublimare l’amore attraverso i suoi versi.

L’ultima silloge di Rosy De Fazio è stata presentata alla stampa ed al pubblico, lo scorso Sabato 2 febbraio 2013, alle ore 16,30, presso la Sala Conferenze del Palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria. L’iniziativa è promossa dall’ Associazione REIOTI presieduta da Dott. Antonino Pichilli in collaborazione con la Casa Editrice Armenio di Brolo (Messina) e col Patrocinio della Provincia di Reggio Calabria.

Dopo “Pentagramma dell’anima” ed il testo poetico “Gemme di poesia” curato dalla stessa Autrice, Rosy De Fazio ci propone la sua nuova raccolta di poesie, “Respiro d’Amore”, di evidente “ricchezza lessicale, colta e raffinata, mai ostentata (…) che nel tratto stilistico rivela la bellezza “del sentimento più antico e più prezioso del mondo”.

A descrivere la cifra poetica dei suoi versi e a delineare il “ritratto” dell’Autrice che scaturisce dalla sua lirica, intensa e delicata, sono i relatori Prof.ssa Natalia Polimeni, docente di Lettere e il Dott.re  Salvatore Napoli, dirigente scolastico. Il Prof. Angelo Santaròmita Villa, Direttore Editoriale della Armenio Editore, s’intrattiene sulla genesi del volume che si apprezza per la cura dei particolari e l’impostazione editoriale, impreziosita dai disegni in bianco e nero ad opera dell’artista Maria Grazia Aricò.

Gli interventi, moderati dalla giornalista pubblicista Anna Maria Reggio, seguono ai saluti del Consigliere regionale On. Giovanni Nucera. Partecipano all’evento anche l’Editore Nino Armenio, il Presidente della Confesercenti di Reggio Antonino Marcianò, il Direttore del Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria Francesco Barillà, la Presidente dei Testimonial della Camera Regionale della Moda Calabria, Francesca Pizzi e Miss Calabria 2012 Claudia Romeo.

In un percorso “emozionale” , le riflessioni dei relatori alternate alla lettura delle poesie, da parte della stessa Autrice, con l’accompagnamento musicale del Maestro Sergio Romeo, hanno avvinto il pubblico presente in una vibrante atmosfera, quasi sospesi – direbbe l’Autrice – in “un magico afflato/che unisce cielo e terra/in un abbraccio infinito”.

 

Nel suo intervento conclusivo, Rosy De Fazio dedica i suoi versi “a tutti coloro che credono nell’amore come flusso  vitale  che sbrina l’inverno dai nostri cuori e soprattutto a coloro i quali  hanno perso la speranza d’amare e di essere amati . Rivolgo le mie poesie, in modo particolare, a quelli che credono di poter fare a meno delle emozioni e dei sentimenti, perché sono proprio questi ultimi ad averne più bisogno perché ritrovino nel  mare della propria esistenza la profondità del cuore.

Al termine, l’Associazione REIOTI per mano del suo vicepresidente Dott. Pino Cannizzaro ha consegnato un riconoscimento alla poetessa Rosy De Fazio “che con i suoi versi accarezza l’anima e sublima il sentimento dell’Amore”.

Rosy De Fazio, nei giorni scorsi, è stata insignita del Premio “O NOSTOS” conferito dall’Associazione Ellenofona “Paleaghenea” a quanti si siano distinti, nel campo sociale, politico, scientifico, artistico e letterario. La cerimonia di consegna si terrà  SABATO 16 MARZO 2013 ALLE ORE 16,30 presso il Centro Ellenofono di Roghudi Nuovo.

Intervento dell’Autrice

Fare poesia significa aprire i battenti del cuore, esternare sensazioni ed emozioni che si affacciano alla finestra dell’anima.

La poesia è il cuore palpitante dello spirito universale da cui trae forza per esprimere verità ed autenticità dell’essere. Soffre, incanta, innalza, trasporta. Amica nella sofferenza, compagna nella gioia, fedele amante dei moti interiori, essa coglie l’attimo, respira il sublime, viaggia per orizzonti sconosciuti sradicando i tormenti più profondi per  creare idilli di struggimento o inni d’amore.

Diviene grido e lamento, ma anche lirica di gioia e di vita. Così nasce il verso, parole strappate all’infinito per trasformarsi in sogno nell’avvicendarsi del tempo, per colorare una realtà sbiadita da un’opprimente realtà. Scrivere versi significa, dunque, aprire scenari, perlustrare il proprio vissuto, evocare ricordi.

Il linguaggio poetico è il linguaggio delle stelle: avvolgente, illuminante, ma a volte misterioso. Usa immagini per comunicare intime scene come traspare in questa mia silloge .Le parole emergono dal tremolio delle mie emozioni, ardono come fuoco imperituro e si trasformano in canto antico, a volte audace che traghetta la spiritualità, la passione, il sogno di tutto il mio essere. Nel vortice delle mie sensazioni traspaiono ombre soffuse, chiaroscuri di una esistenza  attraversata da rivoli di dolore.

Il vento profondo che alita e dà vita alle mie poesie è il vento dell’amore . Nei miei versi, tra luce ed ombra,fluttua il sentimento più antico e prezioso del mondo, mistero profondo che prima libera e poi rende schiavi .Amore, catena invisibile che rende possibile l’inimmaginabile, motore che tutto muove, inesauribile energia che conduce all’intimo risveglio dell’anima e dei sensi. Panacea, quindi, dello spirito anche con i suoi dolori ,le sue ansie e le sue angosce che rende più sublime l’attesa, il sacrificio ed il tormento.

Amore è respiro dell’anima, soffio vitale essenziale alla vita di ogni uomo come lo è il respirare, funzione organica indispensabile per tutti gli organismi viventi. Osmosi, ricambio, liberazione dalle scorie di una vita scialba senza emozioni, ossigeno e nutrimento, trasmutazione vitale dell’essere per ritrovare la dimensione del sogno e del sublime attraverso il sentimento amoroso. Da qui il titolo della mia silloge poetica che ho voluto dedicare  a mio padre, essenza e radice della mia esistenza, con il quale continua , anche dopo la sua morte, un magico legame  che sfida i limiti umani di spazio e di tempo.

Il libro è suddiviso in sette sezioni, ognuna di esse è enunciata da un mio aforisma che  esprime una sfumatura particolare dell’amore. Nel retro copertina c’è una poesia che fa da chiusa al libro ed estrinseca il significato di biunivocità amorosa :

“ Ti amo tanto

e amando te

amo me stessa

e amandoti ti amo”.

Sono pochi versi che esprimono l’unità nella dualità, il riflettersi nell’amato, che diviene la stessa carne, l’ idem sentire,  la speculare immagine di se stessi che conduce in un unico afflato e nello stesso tempo in un afflato unico

In quasi tutte le poesie c’è un chiaro riferimento alla Natura, mia musa ispiratrice,testimone delle mie emozioni e protagonista dei miei versi. Fili invisibili si intrecciano a profumi e suoni del cosmo riportando essenze elegiache che danzano prima nell’intimo dell’anima  e poi sulla carta. La connotazione paesaggistica fa da sfondo alle figure retoriche, quali metafore e similitudini, mette in risalto il tumulto interiore ,  diviene intenso riverbero dell’intima mia essenza di spirito sognante.

Dedico i miei versi a tutti coloro che credono nell’amore come flusso  vitale  che sbrina l’inverno dai nostri cuori e soprattutto a coloro i quali  hanno perso la speranza d’amare e di essere amati . Rivolgo le mie poesie, in modo particolare, a quelli che credono di poter fare a meno delle emozioni e dei sentimenti, perché sono proprio questi ultimi ad averne più bisogno perché ritrovino nel  mare della propria esistenza la profondità del cuore.

E se è vero che l’amore è un frammento d’infinito caduto sulla terra, sia esso trama e ordito delle nostre anime, timone e vela della nostra vita.

                                                                                                    Rosy De Fazio

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Author: Cristina

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