Reggio Calabria, il CIS ha promosso l’incontro “Il culto mariano”

Loreley Rosita Borruto - don Antonio Santoro - Mila Lucisano - Nicola Petrolino

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Loreley Rosita Borruto - don Antonio Santoro - Mila Lucisano - Nicola Petrolino
Loreley Rosita Borruto – don Antonio Santoro – Mila Lucisano – Nicola Petrolino

Una serata piacevole e suggestiva quella con cui si è chiuso  il ciclo estivo promosso dal  CIS per la stagione 2012. Nel chiostro della chiesa di San Giorgio al Corso, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, in occasione delle feste patronali e in onore della Madonna della Consolazione, ha infatti promosso l’incontro “Il culto mariano”.

In lei s’aduna quantunque in creatura è di bontade “, scrive della vergine Maria  Dante nella Divina Commedia;  questo anche  l’incipit della relazione elaborata dalla Prof.ssa Mila Lucisano  docente di Italiano e latino, critico letterario e componente il comitato scientifico del Cis della Calabria. Il tema scelto e concertato con la Presidente del CIS Prof.ssa Rosita Borruto ha molto interessato il nutrito pubblico intervenuto in una tiepida serata di fine estate. La Madonna , regina perchè madre di Cristo Re e madre ella stessa  di tutti gli uomini, ha da sempre ispirato gli artisti ed i poeti di ogni tempo.

Coronata del duplice diadema, ovvero della Verginità e della Maternità, la Vergine entra nel culto cristiano nel momento in cui si comincia a celebrare il Santo Natale ovvero nel VII secolo e mai cesserà d’esser il “termine fisso” per ogni credente. Dalla poesia di Jacopone da Todi, con le sue dolorose e drammatiche Laudi, all’alto canto del Padre Dante, passando per la “Vergine bella” petrarchesca, i versi eterni dedicati alla Signora hanno trovato durante la serata una fine interpretazione nella relazione della Professoressa Lucisano.

E’ stato inoltre dato largo spazio all’attualizzazione del messaggio poetico medievale, proponendo una lettura comparata dei testi dediacti alla figura mariana da poeti quali  Carducci,  Pascoli e finanche Pasolini, sulla cui dolorosa fede sono state fatte interessanti riflessioni. Di grande sugestione inoltre il momento in cui la Professoressa ha voluto rileggere con i presenti il Cap XXI dei Promessi Sposi e la tenera preghiera, che Lucia rivolge dal Castello dell’Innominato alla Madonna. La serata ha avuto ancora un momento di grande fascino nella proiezione del  video “I volti di Maria”. Immagine della Madonna nell’arte, nella poesia, nella musica e nel cinema a cura del prof. Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, responsabile sezione cinema del Cis della Calabria. Attraverso la presentazione multimediale di varie espressioni pittoriche, letterarie, musicali e cinematografiche – il prof. Nicola Petrolino – ha evidenziato come l’immagine della Vergine Maria sia la creatura più cantata e più magnificata in tutte le lingue.

Don Antonio Santoro, sacerdote della chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, durante il suo intervento di apertura,  si è soffermato sul significato sociale e religioso della festa dedicata alla Madonna della Consolazione e dunque  con il pensiero rivolto all’Immacolata Concezione, alla sua Maternità divina, su cui gli uomini di oggi devono tornare a sperare,  si è voluto concludere l’incontro. In una sintesi di storia e trascendenza, di arte e salvezza, il CIS ha voluto chiudere i propri incontri al Chiostro, volgendo lo sguardo ambizioso ed operoso alla stagione autunnale. La Vergine dunque cantata ed invocata ha avuto il suo modesto eppur ispirato canto anche dai cultori della Letteratura e dell’arte, i quali in una città come Reggio trovano nell’attività del CIS un giusto momento di riflessione ed arricchimento di alto livello culturale e scientifico.

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Author: Cristina

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