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E’ una vergogna senza fine la politica dei tagli di Trenitalia, che continua a sopprimere i già pochi treni che ancora transitano in Calabria e che cancella, quasi definitivamente, il trasporto ferroviario nella nostra regione, con la conseguenza di negare il sacrosanto diritto alla mobilità dei calabresi e che porterà, anche, alla cancellazione di altre centinaia di posti di lavoro.
E’ quanto ha dichiarato Massimo Gallo, segretario organizzativo del PdCI di Reggio Calabria, a margine di una riunione organizzativa del partito, nell’annunciare la presenza dei Comunisti Italiani alla manifestazione regionale contro il taglio dei treni, indetta per venerdì 2 dicembre a Reggio Calabria dalle sigle sindacali dei trasporti e che vedrà la partecipazione dei lavoratori dell’intero settore ferroviario.
Trenitalia non può continuare a mortificare i calabresi, ha proseguito Massimo Gallo, bisogna invertire la tendenza che vede Trenitalia investire esclusivamente nel trasporto ferroviario del centro nord, lasciando il mezzogiorno al suo triste destino.
Ovviamente, ha concluso Massimo Gallo, non va dimenticato che le scelte antipopolari attuate da trenitalia e fatte contro Reggio, la Calabria e il Mezzogiorno, sono state avallate e condivise, in questi anni, dal governo più anti-meridionale che si ricordi targato Berlusconi-Lega.
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