Gioia Tauro (RC), la minoranza: “L’amministrazione Bellofiore non si smentisce”

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L’amministrazione Bellofiore non si smentisce: usa la cosa pubblica quasi fosse privata, una specie di diritto pubblico invertito.  A ciascuno il suo. Denuncia tutti, cittadini e opposizioni, pensando cosi di conquistare l’immunita’.

Questa volta un cittadino si è ribellato – ma non è il primo né il solo – e la stampa riporta oggi uno spaccato dei comportamenti dell’amministrazione comunale che subisce un primo pesante avvertimento da parte della magistratura che ha posto sotto sequestro e bloccato l’operazione PISU al rione Marina per un abuso – allo stato presunto –  ai danni del concittadino Emilio Alagna.

Ne è vittima il rampante Vice-Sindaco Rizzo,  il quale è gravato dell’avviso di reato per un abuso in tema di edilizia, materia che lui non poteva per ragioni professionali non conoscere.

La notizia di oggi, i cui contorni non edificanti saranno chiariti, nota già da qualche giorno, ha ispirato il regista Bellofiore, che ha mandato in scena il film del consiglio comunale baby, una vecchia invenzione di democrazia, commettendo anche qui un abuso penalmente non rilevante ma politicamente molto forte, significativo di come, in simbiosi con il Presidente del Consiglio, stia conducendo l’ente Comune. I due infatti, avevano convocato la conferenza dei capigruppo – prima della bagarre delle liste elettorali – con all’ordine del giorno il Consiglio Comunale degli studenti. La motivazione apportata è stata l’esigenza di poterne garantire le elezioni e il funzionamento già dall’anno in corso. La data per il consiglio? Sabato. Il sindaco consulta l’agenda mentale e si dichiara impedito. Lunedì. Ma le convocazioni non partono. Il Sindaco è evidentemente impegnato a trattare la sua adesione al Partito Democratico, ennesimo traguardo politico raggiunto. E’ passata l’urgenza per il Consiglio urgente. Il consiglio dei giovani si fara’ prima o poi, ma il regista Bellofiore ne mette in scena il copione con tanto di foto sui giornali. Ulteriore abuso: non ha invitato e neppure avvertito i  capigruppo né i consiglieri comunali. Diritto pubblico invertito; il diritto – dovere politico e il suo rovescio.  Ancora : il Tar sospende procedure e nomine collegate al “Caso Scarcella” da noi denunciato all’opinione pubblica attraverso comunicati e manifesti per questo ed altri possibili o/e programmati abusi. Il Sindaco denuncia. La Scarcella continua a firmare. Amen. Questo è il clima. Il Sindaco denuncia tutti.

Excusatio non petita accusatio manifesta. Ma ora si occupa di questo e di altro la Magistratura. Speriamo in tempi rapidi perchè la spazzatura inonda le strade e la colpa è di altri, l’ospedale chiude è la colpa è di altri, al porto nessuno paga le royalties  è la colpa è di altri, il consiglio comunale dei giovani quest’anno non si potrà più insediare perche’ non ci sono più i i tempi. Ma anche qui, la colpa sara’ di altri.

I Consiglieri di minoranza

 

Pirilli Umberto

Benedetto Rocco

Stanganelli Anna Maria

Ranieri Salvatore

Dalbis Donato

Ritrovato Eusapia

Guerrisi Angelo

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Author: Cristina

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