Festa di Arasì: un cartellone pieno di eventi all’insegna della tradizione e del divertimento

michele zarillo

Questo post é stato letto 28970 volte!

michele zarillo
michele zarillo

La festa di Arasì dedicata a Maria SS. Assunta, che si tiene dal 9 al 16 agosto, si conferma anche quest’anno un  evento ricco di manifestazioni civili e religiose,  alcune uniche nel genere.

Quelle religiose innanzitutto con la tradizionale “Calata” del 14 agosto sera, quando la Sacra Immagine della Madonna SS. Assunta viene accompagnata in un’emozionante processione dalla chiesetta di San Leonardo alla chiesa Madre in Piazza Mameli.

La tradizione, che si rinnova da diversi secoli, vuole che lo scorrere dei passi della processione, sia dettato da un ritmo molto lento per arrivare in piazza Mameli a notte inoltrata con canti e preghiere di emozionante bellezza. E’,infatti, uno scorrere suggestivo questo che accompagna la Madonna verso la chiesa Madre, unico per emozione e tradizione.

Il giorno dopo non è da meno la processione per le vie del paese. Anch’essa molto suggestiva e parecchio sentita dalla popolazione arasitana e reggina.

Ancora sulla parte religiosa, va detto che in chiesa rimane esposta permanentemente una delle Statue più antiche della Calabria,  quella di scuola rinascimentale fiorentina, del 600: parliamo della Madonna Santa Maria del Popolo. Solo questa vale una visita in paese.

I festeggiamenti civili non sono da meno.

Spettacoli teatrali e folkloristici caratterizzeranno le serate dal 12 al 16 agosto con il concerto straordinario del 15 agosto di Michelle Zarrillo, cantautore tra i più apprezzati nel panorama musicale italiano.

Ultime importanti novità di quest’anno: una mostra fotografica che resterà aperta durante la festa e racconti degli anziani che verranno raccolti in un video e che ripercorreranno la storia ricchissima e antichissima del paese con un tuffo nelle radici alla scoperta delle identità.

Se poi si riesce ad arrivare in orario mattiniero, si rimane colpiti dai caratteristici profumi di cucina arasitana: dai  pipi chini  alle purpette e alle carni varie cucinate al forno.

Qui vale proprio la pena  di fermarsi e di farsi invitare.

Questo post é stato letto 28970 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *