Dimissioni Benestare, Barbanti (M5S): “Ristabilire le regole democratiche”

Esprimiamo la nostra più totale solidarietà al sindaco di Benestare, Rosario Rocca, vittima di un ignobile atto intimidatorio accaduto la scorsa notte nei pressi della sua abitazione che lo ha portato a rassegnare le dimissioni da primo cittadino. Dimissioni irrevocabili e altamente simboliche, che portano alla luce un disagio e una paura che in uno Stato di diritto non possono e non devono rendere schiavi i pubblici amministratori. Soprattutto i sindaci, che sono le pedine più esposte nel territorio in questo nostro particolare e quanto mai problematico scacchiere democratico.

Siamo amareggiati perché non è la prima volta che nella nostra Regione si cerca di impedire ad amministratori onesti di lavorare per il bene comune.

Atti come questo non sono concepibili in un paese civile – come dovrebbe essere il nostro – dove tutti dovrebbero essere messi nelle condizioni di poter svolgere il proprio lavoro ed esprimere le proprie idee liberamente.

Considerando che questo vile atto segue di pochi mesi un analogo episodio accaduto alla sorella dell’ormai ex sindaco di Benestare, non possiamo non constatare, con profondo rammarico, che ad essere isolato non sia stato il deprecabile gesto ma la vittima di esso. È già grave che possano accadere tali atti; ancora più grave è che essi si ripetano nel silenzio generale delle istituzioni, troppo spesso immobili spettatrici.

Finché non si combatte e ci si ribella alla mentalità della minaccia non potrà mai esserci legalità e, quindi, democrazia.

Siamo sinceramente convinti che la consapevolezza della gravità di questi gesti possa far accrescere in tutti noi quella forte dignità di cui i calabresi, nei momenti più difficili, si sono dimostrati capaci.