Brevi di cronaca del 9 ottobre 2012

Carabinieri

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Carabinieri controlli
Carabinieri controlli

Roccella Jonica (RC), tre individui di sesso maschile, con volto travisato, si introducevano nell’abitazione di P.A., 72 anni, attraverso un lucernaio del tetto, strattonandola e minacciandone l’incolumità fisica, anche con l’uso di un coltello, si facevano consegnare dalla rapinata la somma di euro 4.000 in contanti e sottraevano alcuni monili d’oro.

-I carabinieri di Bagaladi (RC), deferivano in stato di libertà R.G., 29 anni, per il reato di lesioni personali.

-I carabinieri di Cardeto (RC), deferivano in stato libertà per detenzione illegale di munizioni: A.D., 87 anni. Militari operanti, a seguito di perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione ed in casolare, rinvenivano, abilmente occultate sotto il fieno accatastato: n. 50 proiettili per pistola cal.7,65; n. 4 cartucce cal. 12 caricate a palla; n. 2 cartucce cal. 12 caricate a pallettoni; n. 2 cartucce cal. 12 caricate a pallini. Munizioni poste sotto sequestro.

Reggio Calabria, Z.A., 67 anni, nel momento in cui stata salendo a bordo della propria autovettura, era stato vittima di una rapina da parte di due individui, entrambi con il volto travisato da passamontagna ed armati di pistola, i quali si facevano consegnare la somma in contante pari ad euro 1.000, dileguandosi vie limitrofe, a bordo di una autovettura Fiat Punto di colore scuro.

Melicucco (RC), due malviventi, si sono introdotti all’interno dell’abitazione di B.R., 76 anni. Malcapitata reagiva urlando ed inducendo gli intrusi a desistere dal loro proposito criminale ed a darsi alla fuga senza nulla asportare.

-I carabinieri di Feroleto della Chiesa (RC), traevano in arresto P.S., 57 anni, colto nella flagranza del reato di furto aggravato di energia elettrica.

-I carabinieri di Cosoleto (RC), ambito specifico servizio volto al contrasto dei reati contro il patrimonio nelle aree agricole e rurali, traevano in arresto in flagranza di reato: C.G., 45 anni; P.M., 40 anni; R.M., 36 anni. In particolare, i predetti, introdottisi all’interno di un fondo agricolo di altrui proprietà, dopo aver divelto la porta di ingresso di un casolare ubicato nell’appezzamento agricolo, venivano sorpresi dai militari operanti mentre asportavano, per mezzo di un trattore, alcune presse in pietra da un antico frantoio.

Rosarno (RC), ignoti hanno incendiato l’autovettura Fiat Panda, di proprietà Z.T., 57 anni.

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Author: Cristina

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