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Nell’ambito delle iniziativa di partecipazione attiva e di collaborazione diretta dalla stesura del Piano Urbanistico e del Paesaggio, previsto dal codice dei Beni Culturali e della Legge urbanistica Regionale n.19 del 2002, la Regione Calabria, Assessorato all’Urbanistica e Governo del Territorio, ha inteso avviare 39 incontri e relativi Forum, prima della sua approvazione conclusiva su tutto il territorio regionale. Pertanto il 9 febbraio prossimo alle ore 10.30 nel suggestivo “Palazzo Tuscano” di Bova-chora, si terrà il primo incontro – forum “ Quadro territoriale Regionale Paesaggistico “….Ismìa sònnome” e interesserà l’area grecanica identificata come :”l’area dei greci di Calabria”.
Accogliendo nuove proposte e/o modifiche di trasformazione, si vuole porre l’attenzione sulla valenza identitaria dell’area, segnalando ed individuando “paesaggi dinamici ” che attendono processi di sviluppo e di crescita.
Il “Forum del Paesaggio” intende sviluppare un processo partecipato che raccoglie i contributi di tutti i soggetti appartenenti al territorio e non solo, per una migliore stesura di un importante strumento urbanistico quale è il Qtpr.
I partecipanti, durante la giornata hanno modo di discutere e portare il loro contributo nei quattro tavoli tematici realizzando un documento scritto riassuntivo delle posizioni emerse nella discussione che verrà proposto all’assemblea plenaria per una votazione.
Il “Forum del Paesaggio” vuole essere uno strumento di collaborazione e partecipazione diretta dei cittadini, degli Enti locali, delle categorie professionali,degli imprenditori, delle associazioni ambientalistiche, culturali, protezionalistiche,di volontariato e dell’istruzione, nonché di quanti hanno un forte legame con il territorio di appartenenza, ed in modo particolare di coloro che desiderano la valorizzazione del Paesaggio come bene unico e irripetibile.
In questo tavolo di incontro si discuterà dei temi locali del Paesaggio che caratterizzano “ l’Area dei Greci di Calabria ” per una migliore ed efficiente tutela e valorizzazione.
Enza Cavallaro
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