Assobalneari Calabria: “Ricercare soluzioni che non penalizzino il settore e le imprese”

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“ Attesa da molto tempo la chiusura della Procedura di Infrazione in materia di Concessioni Demaniali Marittime (CE n. 2008\4908 del 29 gennaio 2009) comunicata dal Commissario Barnier e ciò costituisce una notizia positiva  per la categoria –  dichiara Vito Marra, Presidente di  Assobalneari Calabria che aderisce al sistema Federbalneari Confimprese Italia – in quanto si chiude finalmente un lungo contenzioso con la Commissione Europea che ha, sin qui, fortemente condizionato la ricerca di soluzioni nazionali adeguate e soddisfacenti a tutela di questo settore essenziale per la competitività e il successo del turismo italiano”.

“L’archiviazione della procedura di infrazione è  altresì importante – ha aggiunto Marra-  in quanto riconosce, conforme alle richieste della Commissione e ai principi comunitari, la proroga delle concessioni demaniali esistenti sino al 31.12.2015”.                                                                                                                                                                 “Riscontrata la disponibilita’ garantita dal Governo – continua Marra – bisogna intraprendere al piu’ presto un nuovo percorso fondato  sul dialogo aperto,chiaro  ma soprattutto fondato su un confronto democratico fra tutti i soggetti interessati (Stato, Regioni, Province,Comuni, Imprese),  in conformità a quanto approvato all’unanimità dal Senato lo scorso 5 maggio 2011 e alla Risoluzione del Parlamento europeo, approvata anch’essa all’unanimità il 27 settembre 2011, per il riordino e la revisione della normativa del settore senza che ciò rechi pregiudizio al buon diritto delle imprese turistiche attualmente operanti a vedersi riconosciuto sia il legittimo affidamento costituzionalmente e comunitariamente garantito, sulla base di una normativa ritenuta ormai non più coerente con i principi comunitari, sia la tutela  delle aziende di proprietà”.

“Concordiamo con il Ministro Gnudi sulla valutazione positiva  dell’archiviazione e sulla necessità di ricercare soluzioni ‘fattibili e che non pregiudicano ulteriormente il settore’.

Procede,quindi, il percorso attivato  con il  Ministro alle Politiche Comunitarie Moavero Milanesi e al Turismo Gnudi,  per come stabilito  nell’incontro  svoltosi a Roma presso la sede della Presidenza Consiglio  lo scorso 23 febbraio alla presenza oltre ai due Ministri, dei rappresentanti di tutte le organizzazioni di categoria”.

“Ci aspettiamo a breve una fattiva collaborazione di tutte le  istituzioni nazionali e regionali sulla questione, per giungere alla prossima scadenza del 2015 con uno nuovo strumento normativo che possa garantire non solo il proseguimento delle attivita’ ma un futuro pieno di certezze alle imprese del settore, conservando e tutelando nel contempo la nostra tipicita’ nell’offerta di servizi turistici.

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Author: Cristina

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