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La riapertura delle scuole a Mendicino è stata caratterizzata da innumerevoli disagi per le famiglie e gli studenti delle scuole comunali, trasferiti temporaneamente presso la ex sede Com e la ex Scuola Coppola.
A denunciare la situazione è l’ex Assessore alla Pubblica Istruzione e coordinatrice del Gruppo politico Orizzonti Futuri per Mendicino, Irma Bucarelli.
Secondo l’ex Assessore, lo spostamento è stato deciso e realizzato durante le vacanze di Natale per consentire l’avvio dei lavori di adeguamento sismico del Centro Storico e di ampliamento della scuola di Tivolille plesso B.
Irma Bucarelli rivela di aver intercettato, richiesto ed ottenuto finanziamenti per tali progetti sul finire del suo mandato amministrativo. Tuttavia, la soddisfazione per aver lasciato opere importanti in eredità è offuscata dall’amarezza dei grandi disagi provocati dall’avvio dei lavori, afferma Bucarelli.
Tra i disagi segnalati, l’ex Assessore cita l’assenza di metano che ha impedito la ripartenza del Nido comunale, la riapertura tardiva della scuola nel Centro Storico e plesso B Tivolille con numerosi inconvenienti e trascuratezze, e studenti che ritornano in ambienti freddi e non riscaldati. Bucarelli accusa anche la cattiva gestione del trasporto scolastico.
Per l’ex Assessore, le famiglie mendicinesi meritavano un ritorno a scuola più sereno e confortevole, ricordando il suo impegno nei dieci anni trascorsi come Assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica.
Bucarelli esprime preoccupazione per la mancanza di sostegno, attenzione e cura per la comunità scolastica attuale e suggerisce che la scuola avrebbe bisogno di una guida e di un impegno pari a quello che ha profuso negli anni precedenti.
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