Ha Riaperto il “Parco Avventura” all’interno del Parco Nazionale della Sila

Questo post é stato letto 25550 volte!

Il 25 aprile nel Parco Nazionale della Sila riapre il Parco Avventura più grande del Sud Italia

Domenica 25 aprile, dopo un lunghissimo inverno, quello che è ormai considerato il più grande Parco Avventura del Sud Italia ha riaperto  i battenti con tante novità. In Sila Piccola, all’interno della vasta area protetta del Parco Nazionale della Sila, questa struttura sarà di nuovo aperta a tutti, grandi e piccini, gruppi e famiglie.
Parco Avventura in Sila
“La stagione 2009 è stata molto importante per noi — afferma Massimiliano Capalbo, amministratore delegato della GH Calabria, la società che gestisce il parco — ci è servita per capire molte cose. Abbiamo trascorso parte dell’inverno ad analizzare i questionari che i nostri clienti hanno compilato nel corso della stagione, per capire quali fossero le migliorie da apportare al parco per renderlo sempre più vicino alle loro aspettative e questo ci ha consentito di realizzare alcuni importanti cambiamenti.”

“Abbiamo deciso di puntare su nuove forme di promozione — continua Capalbo — abbandonando quelle tradizionali poco performanti e troppo dispersive oltre che dispendiose in termini economici. Abbiamo scelto di concentrare le risorse sui social network e sulle nuove forme di comunicazione ed interazione presenti su Internet. Ci interessa esplorare il limite, la zona di confine, perchè il nostro prodotto si è diffuso in questi anni principalmente attraverso il passaparola, un passaparola estremamente positivo che ha generato a sua volta altri contatti.”

Tre nuovi percorsi acrobatici saranno disponibili quest’anno, a partire dalla metà di maggio: il giallo, l’arancio e il viola, tutti percorsi intermedi, di media difficoltà, pensati e progettati più per fare divertire i clienti che per farli tremare. Il giallo sarà il percorso intermedio tra il verde e il blu mentre l’arancio sarà il percorso intermedio tra il blu e il rosso. La rete a V, il ponte incrociato, il ponte nepalese, la parete d’arrampicata, la rete orizzontale, i tronchi oscillanti a U e i pioli dell’elefante saranno solo alcuni dei giochi che faranno parte di questi due nuovi percorsi che non saranno esclusivamente in orizzontale, come gli altri, ma saliranno e scenderanno in altezza in alcuni punti. Infine il percorso viola, costituito solamente da tre lunghe tirolesi di cui l’ultima da 100 metri, un’esperienza unica dedicata ai clienti in cerca di emozioni.

Inoltre, al percorso Baby2 saranno aggiunte delle varianti con nuovi giochi e sugli altri quattro percorsi già esistenti, il verde, il blu, il rosso e il nero saranno aggiunti percorsi alternativi e uscite di emergenza. I percorsi avventura a disposizione quest’anno saranno in totale dieci.

“Aggiungeremo, poi, altri servizi igienici — afferma Giovanni Leonardi, responsabile del parco — e amplieremo il chiosco bar per renderlo più confortevole, soprattutto in caso di maltempo. Le quasi quindicimila presenze registrate lo scorso anno ci hanno lusingato ma ci hanno anche posto il problema della gestione dei flussi all’interno del parco che abbiamo pensato di risolvere ampliando gli spazi a disposizione dei clienti e destagionalizzando le promozioni e le offerte nei periodi di minor afflusso. I clienti hanno iniziato a contattarci già dall’inizio di aprile ma le copiose nevicate di questo inverno ci hanno costretto a ritardare l’apertura del parco. Sono già tantissime le prenotazione delle scuole provenienti da tutta la regione che hanno scelto di effettuare la gita scolastica nel parco avventura e questo entusiasmo che registriamo ci fa ben sperare per questa nuova stagione ormai alle porte.”

Entusiasta della riapertura del Parco Avventura anche Sonia Ferrari, Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila. “Una struttura come il Parco Avventura costituisce un’eccellenza per il nostro territorio, perchè promuove un tipo di turismo ecosostenibile, quello scolatisco e sportivo, il cui sviluppo è assolutamente necessario per tutta l’area della Sila, un’area ricchissima di risorse naturalistiche da tutelare e gestire con intelligenza.” — ha dichiarato la Ferrari. —

Questo post é stato letto 25550 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *