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Uscirà a maggio per le edizioni Pellegrini il quarto libro del giornalista Mario Campanella, ” Modus Operandi, un giallo psicologico ambientato a Napoli e segnato dal rapporto tra la città e Magritte, con al centro un seriale Killer che uccide omosessuali.
Il libro avrà la prefazione di uno dei più grandi neuroscienziati italiani, Laura Bellodi, Preside della facoltà di psicologia all’Università Vita Salute San raffaele di Milano.
Si tratta di una narrazione- ha detto Campanella- che scorre sull’iter della nemesi, alla ricerca e alla scoperta del trauma infantile che ha caratterizzato la vita del serial killer, ossessionato da Magritte e dalla sua dualità.
A investigare è un giovane commissario di polizia, Paolo Gigli, anche lui alle prese ocn il trauma della perdita della madre avvenuta a causa di un incidente stradale, preda di auree epilettiche e invischiato da una vita conflittuale e nevrotica.-
Sullo sfondo la bellezza del capoluogo partenopeo, Caravaggio, il turbamento rispetto all’arte, il leit motiv sonoro che è uno straordinario successo dei Cure, Lullaby , la decodificazione di riti arcaici .
Il centro di questo libro – ha aggiunto Campanella- è lo specchio tra colpevole e poliziotto, tra regola e devianza, con intorno la sintesi di un’arte che suggerisce le traiettorie di un mondo difficile da cogliere e preservare .
Il libro sarà presentato a Cosenza, Napoli e Roma.
Campanella sta ultimando un altro volume sull’adolescenza e pubblicherà entro fine anno ” La razza umana ” la storia di Paolo Gabrieli, il fascista omosessuale di Tarsia che ospitò e nascose un giovane ebreo , sottraendolo dal destino dell’internamento.
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