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Nell’ambito del progetto didattico – educativo “Un pianeta d’A…Mare”, settanta bambini della scuola elementare “San Giovanni Bosco” di Cannitello hanno partecipato, sabato mattina, alla gara dal titolo “Castelli di sabbia”.
Nella suggestiva cornice paesaggistico – ambientale dello Stretto di Messina, e più precisamente presso il lido “El Chiringuito”, che ha ospitato gratuitamente l’iniziativa, i piccoli alunni hanno avuto a disposizione due ore di tempo per sprigionare tutta la loro fantasia e creatività, anche alla presenza, per alcuni minuti, del sindaco Rocco La Valle.
Suddivisi in sette squadre richiamanti la fauna marina (l’“Aragosta”, i “Delfini”, la “Stella Marina”, le “Sardine”, la “Murena”, il “Pesce Spada”, il “Polipo”) e incitati da compagni, insegnanti e genitori, gli allievi della “San Giovanni Bosco”, con indosso cappellini arancioni, magliette bianche e pantaloncini blu, e armati di secchielli, palette e aggeggi vari, hanno realizzato sette opere architettoniche d’indubbia bellezza e attrattiva.
Attorno a mezzogiorno, la giuria – formata da Antonio Messina e Giovanni Siclari, rispettivamente vicesindaco e assessore agli eventi del Comune di Villa San Giovanni, da Francesco Cannizzaro, assessore al turismo del Comune di Santo Stefano in Aspromonte, da Angela Giordano, artista locale, e da Francesca Meduri, corrispondente de “Il Quotidiano della Calabria” – ha decretato la squadra vincitrice in base a criteri di valutazione che, tra le altre cose, hanno giudicato l’originalità e i dettagli ornamentali dei “Castelli di sabbia”, costituiti da antiche fortezze, tartarughe marine, campi di calcio e via dicendo. Ad aggiudicarsi il trofeo della vittoria sono stati i bambini della squadra delle “Sardine”, costruttori di una sorta di Colosseo.
Ma gli applausi sono ovviamente andati a tutti gli allievi, premiati con gustosissimi gelati offerti dalle insegnanti responsabili del progetto, Francesca Suraci, Rosa Maria Albano, Teresa Bambace, Domenica Bellantone, Caterina Briganti, Agata Mortelliti ed Emanuela Votano.
Tutte soddisfatte, assieme a Grazia Maria Trecroci, direttrice del Circolo Didattico “Giovanni XXIII”, di aver stimolato, attraverso un percorso fatto di diverse attività grafico-pittoriche e grafico-espressive, la fantasia e la creatività genuina dei bambini, al fine di renderli consapevoli della meravigliosità e unicità del paesaggio che li circonda, un paesaggio d’amare e rispettare proprio per le emozioni che è in grado di regalare solo osservandolo. Attestati di partecipazione a tutti gli alunni protagonisti del progetto.
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