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La Parrocchia Santa Maria Odigitria di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Associazione Artemia e l’Azione Cattolica parrocchiale – Gruppo adulti, da fine giugno a fine luglio, ha realizzato, nei propri locali, il progetto “La fede è gioia” 2015. L’iniziativa, diventata ormai una bella consuetudine dell’estate reggina, destinata ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, ha registrato un notevole successo. Infatti, il percorso progettuale, incentrato sulle tematiche ambientali, che si è esplicitato in due incontri settimanali, ha visto la partecipazione di oltre cinquanta bambini.
Il progetto, come ogni anno, si è posto l’obiettivo, abbondantemente raggiunto, di offrire la possibilità, in primo luogo ai bambini che fanno parte della Parrocchia Santa Maria Odigitria e poi a tutti quelli della città interessati a vivere un’esperienza interessante, gioiosa e formativa, di trascorrere il pomeriggio in un ambiente dove oltre a respirare il profumo di Dio ci fosse la possibilità di imparare giocando.
Le numerose volontarie hanno guidato i bambini lungo un percorso che li ha visti protagonisti intenti a fare emergere la loro creatività, attraverso varie espressioni artistiche. Insomma, gli organizzatori hanno voluto offrire ai ragazzi la possibilità di scegliere se trascorrere il pomeriggio davanti al televisore di casa o se trascorrerlo invece in compagnia di loro coetanei un po’ pregando, un po’ studiando e un po’ giocando. Molti hanno scelto di vivere un’esperienza che certamente non ha mancato di fornire loro uno spaccato di un bel modo di vivere fatto di altruismo, di solidarietà umana e di fede il cui ricordo ci si augura possa accompagnarli per tutta la vita.
Le attività del progetto sono state coordinate da Giovanna Versace, presidente dell’Associazione Artemia, sotto la supervisione del parroco don Pasqualino Catanese, un sacerdote costantemente al servizio degli altri, che dona tutto se stesso ai fedeli e a quanti si imbattono nella sua generosità di uomo di Dio. Egli, incarna perfettamente lo spirito di papa Francesco, infatti sempre attento a chi lo circonda, non manca di guardare intorno a sé e di gioire con chi gioisce, ma anche di soffrire con chi soffre. Don Pasqualino, con la dinamicità e la dedizione verso i fratelli ha saputo elevare la Parrocchia Santa Maria Odigitria in un solido punto di riferimento per la comunità e per tutta la zona sud della città.
Momenti particolarmente toccanti sono stati: la festa di chiusura del progetto che, insieme a don Pasqualino, alla coordinatrice, alle volontarie e ai bambini, ha visto la partecipazione entusiastica anche dei genitori e dei nonni e la consegna degli attestati ai partecipanti avvenuta durante la celebrazione della messa pomeridiana di domenica 26 luglio 2015.
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