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di Francesco Modaffari
Conferenza stampa di presentazione per mister Roberto Breda.
Il primo a parlare è stato il presidente Foti: “Poche parole, ma tanta sostanza. La Reggina conosce benissimo l’uomo ed il tecnico Breda. In questo anno lontano da Reggio (a Salerno) il mister ha dimostrato le sue qualità, arrivando vicinissimo alla promozione in Serie B. Quando ho chiamato Breda per chiedergli la disponibilità a tornare a Reggio, il mister mi ha detto che avevamo lasciato un lavoro a metà e che era pronto a tornare per completarlo. Abbiamo stipulato un contratto di un anno, sarà assistito da uno staff di altri professionisti.” (Preparatore Atletico: Prof. Giovanni Saffioti. Preparatore dei portieri: Luigi Genovese.)
Tocca poi a mister Breda: “Ho lasciato le cose a metà qui, Reggio per me è stato l’inizio della carriera di allenatore. Sono contento di riprendere da qui, a Salerno ho avuto una grande opportunità. Conosco l’ambiente, i ragazzi, quest’anno ho seguito la Reggina da tifoso. Quest’anno sia io che la Reggina siamo rimasti con l’amaro in bocca, abbiamo rabbia entrambi, ci darà stimoli sul campo. Il campionato di B è lunghissimo e difficilissimo, partiamo da questa nostra rabbia e trasformiamola in qualcosa di positivo. C’è tanta voglia di lavorare e far bene, non vedo l’ora d’iniziare.”
I nostri obiettivi sono molteplici. Vogliamo continuare a portare la gente allo stadio, serve lavorare e far bene. Vogliamo affrontare ogni partita come se fosse una battaglia. Oggi non serve a nulla dire vogliamo fare meglio dell’anno scorso, dobbiamo lavorare partita dopo partita, sempre con il massimo impegno.
Il modulo verrà scelto in base alla rosa che avrò a disposizione, oggi è presto per dire quale sarà.
La rosa della Reggina è altamente competitiva. Ragusa ha delle qualità enormi, si è specializzato come attaccante esterno. A Salerno ho avuto un gruppo fantastico, hanno messo da parte le individualità, veniva prima sempre il gruppo. Anche qui voglio che sia cosi.
Sarà un campionato difficilissimo, dire oggi chi sarà il favorito per la vittoria finale è impossibile. Lo scorso anno, ad esempio, il Novara ha sorpreso tutti.”
La parola, infine, al DS Giacchetta: “Abbiamo le idee chiare sul mercato, cercheremo come al solito dei ragazzi giovani e promettenti, provenienti sia da squadre della Lega Pro che dal nostro settore giovanile.”
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