Condofuri (RC), il consigliere comunale Tommaso Iaria: “La verità fa male”

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Tra le catastrofiche conseguenze del dibattito organizzato dai ragazzi di Look Around You, ai quali rinnovo ringraziamento e solidarietà, vi è, a quanto pare, anche quella di aver irreparabilmente distolto dai propri impegni l’Amministrazione Comunale per un paio d’ore… e di questo i tre Consiglieri di minoranza dovranno risponderne direttamente al Padreterno! Per me poi, misero campione di pochezza politica che non ha mai campato dell’antimafia di mestiere, l’Amministrazione Comunale, vicaria del sommo Pontefice in questo lembo di terra senza pace, ha deliberato nottetempo la scomunica con condanna accessoria all’opposizione ad aeternum. E così fu…

Il convitato di pietra nella straordinaria serata di confronto e partecipazione (perché di questo si è trattato) promossa da L.A.Y. era proprio sua Eminenza il Sindaco che amabilmente discorre su quanto accaduto addebitandoci sul conto cose mai dette: come a dire lui se la canta e lui se la suona! In merito all’assunzione della moglie dell’assessore Trapani, infatti, io non ho mai affermato che trattasi di un atto illegittimo ma ho contestato la stessa sul piano squisitamente politico per ragioni di etica e morale: la Giunta aveva la possibilità di assumere il 3° e il 4° in graduatoria e, invece, ha scelto di assumere, per l’ennesima volta, la moglie dell’assessore. Punto.

Venerdì sera si è discusso anche di bilanci, assunzione dei tecnici, operato della Commissione Straordinaria, decreti di nomina dei Responsabili di Area, PSA, ecc. ecc., ma al Sindaco, evidentemente, conviene fare lo gnorri su tali argomenti. L’Amministrazione comunale lamenta, inoltre, l’assenza dei consiglieri di minoranza alla riunione convocata per la discussione del bilancio di previsione 2013. Ma come, sono mesi e mesi che chiedo, senza ottenerla, la password di servizio che ci avrebbe consentito di avere un quadro sommario della situazione permettendoci di partecipare alla riunione con cognizione di causa, e voi continuate a far finta di non capire? Ho la sensazione che la maggioranza, dopo aver approvato bilanci non veritieri, pretenda che gli facciamo da palo mentre assesta il colpo di grazia alla contabilità dell’Ente. Ma noi siamo quelli della minoranza e non quelli del reparto malattie mentali.

E quando l’alto discorrere del primo cittadino cade sulla cultura del sospetto e sulla politica alimentata dal pettegolezzo egli, per dimostrarsi  coerente (sic!), serve il colpo di scena che non t’aspetti: l’Amministrazione comunale conosce gli scheletri nell’armadio dei Consiglieri, state ben attenti… Ora, premesso che tale modo di agire è degno più di don Mariano Arena che non di colui che rappresenta la nostra comunità, invito il Sindaco a sfondare immediatamente il “mio armadio” e renderne pubblico il contenuto altrimenti chiunque potrà legittimamente accusarlo, come insegna don Mariano, di essere solo un povero quaquaraquà…<<Io -proseguì don Mariano- ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà…>> (L. Sciascia, Il Giorno della civetta).

Cittadini è ormai evidente a tutti che quest’Amministrazione-gassosa (frizzante appena la apri, ma poi del tutto evanescente) è già fallita: lo si desume dalla disaffezione degli elettori; dalla crisi che attraversa la sezione locale del PD; dalle intollerabili accuse rivolte ai ragazzi che hanno organizzato l’incontro; lo si desume, infine, dall’insofferenza sempre più manifesta in paese per un Sindaco capace solo di proferir parole al vento ma che, al minimo stormir di fronde, non sa far altro che strombazzare del suo altissimo impegno contro le mafie tutte, evocandolo a mo di salvacondotto contro l’inadeguatezza amministrativa.

Consentitemi, adesso, di manifestare solidarietà al Presidente di L.A.Y. vittima di feroci attacchi personali messi a segno da esponenti del PD e dell’Amministrazione comunale. Caro Antonio sappi che Condofuri ha bisogno dei ragazzi puri, capaci, onesti e sinceri come te. Il tuo paese ti aspetta: quando ritornerai e guarderai negli occhi quei signori che ti hanno fatto soffrire (più di come se ti avessero messo fuoco) avrai già compreso che mai potrà un pugno di piccoli uomini di tal fatta fermare la verità…

Tornando a noi, vi è una netta discrepanza tra le parole di trasparenza e legalità che pronuncia il Sindaco e gli atti posti in essere dall’amministrazione comunale. A ben vedere, infatti, la squinternata reazione all’importante dibattito svoltosi tra i cittadini e i consiglieri di minoranza dimostra, al di la di ogni ragionevole dubbio, che le critiche hanno effettivamente urtato nervi scoperti.

Tirar fuori dal comunicato redatto dall’Amministrazione comunale un qualcosa che assomigli, seppur vagamente, al confronto democratico è impresa impossibile. Leggere tante e tali sciocchezze nel 2013 fa specie. Ricordo soltanto che chi ha vinto le elezioni ha il diritto/dovere di amministrare, ma alla minoranza spetta, piaccia o meno, il ruolo istituzionale di verifica e controllo. Anche se essere controllati, par di capire, agli amministratori da fastidio. Io andrò avanti e continuerò a criticare l’operato dell’Amministrazione ogniqualvolta lo riterrò opportuno e se il Sindaco Mafrici s’infuria per questo tenga a mente che il consigliere Iaria se ne frega altissimamente!!!

Tommaso Iaria – Consigliere comunale

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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