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di Giuseppe Larosa
Venerdì 28 marzo la giunta comunale di Mammola ha tenuto un conferenza stampa presso il palazzo Comunale per presentare alcuni progetti di lavori pubblici, si tratta in particolare di opere di riqualificazione.
La consigliera di minoranza del gruppo “Per il Cambiamento” l’avv. Nensi Spatari esprimendo le sue perplessità e le sue critiche sulla suddetta conferenza stampa ha rilasciato queste dichiarazioni:
«Ieri (venerdì 28 marzo ndr) presso il Comune di Mammola è “andata in scena” l’ennesima parata indetta dall’amministrazione comunale per presentare tre bandi di lavori pubblici. Premesso che sia personalmente che come gruppo SIAMO FAVOREVOLISSIMI a che nel nostro paese si realizzino opere pubbliche, per aver organizzato una conferenza stampa con tanto di squilli di tromba pensavo che l’amministrazione avesse magari ottenuto un finanziamento di milioni di euro per la riqualificazione del mercato coperto, del mattatoio o dei bagni pubblici (giusto per fare un esempio) o per un programma di investimenti in grado di garantire un minimo di speranza in un paese dove la massima aspirazione, purtroppo, pare essere quella di emigrare.
Niente di tutto questo. Ieri l’amministrazione ha presentato: i lavori di urbanizzazione di parte della Via Zavaglia, di circa € 160.000,00 di finanziamento OTTENUTO DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE nell’anno 2010; i lavori di messa in sicurezza della strada extraurbana Chiusa Aspalmo, di circa € 160.000,00 di finanziamento OTTENUTO DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE nell’anno 2007; i lavori della scalinata di Gellario, di importo di € 110.000,00, somme contratte con un prestito che il Comune pagherà per quindici anni.
Totale somme finanziate circa € 430.000,00. L’importo a base d’asta di tutti e tre i lavori è di € 322.000,00 circa, cui va detratto il ribasso d’asta che faranno le ditte.Tutto questo in TRE, dico TRE anni di amministrazione. Mi sembra molto ma molto poco per indire addirittura una conferenza stampa. Un’amministrazione che non intercetta, anche in tempi di crisi, almeno un finanziamento ogni anno da indirizzare come investimento e sviluppo, è un’amministrazione del tutto inefficiente. Come la nostra»
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