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Si svolgerà giovedì 11 aprile (ore 17.00) presso la “Sala Salfi” della Biblioteca Civica di Cosenza (P.zza XV Marzo), la presentazione del libro “Un’anima come l’inchiostro e bianca come la carta” (Falco Editore) dell’autrice Carmela Bianco. Una silloge poetica volta a «risvegliare le coscienze – come afferma la stessa autrice – perché forse può trasmettere di più una poesia di un’anima viva che il corpo ormai inerme di un essere che è morto per i suoi ideali». Il libro, dedicato «a tutti coloro che almeno una volta si sono persi nel labirinto dell’amore», rivela l’essenza di un’anima che non ha paura di mostrarsi al mondo nelle sue imperfezioni, che non indossa un abito appariscente per abbagliare, poiché colpisce semplicemente con la sua determinazione e la sua predisposizione positiva alla vita. Dopo i saluti dell’editore Michele Falco e della direttrice della Biblioteca Civica cosentina Silvana Naccarato, interverranno la giornalista e poetessa Manuela Fragale e la stessa autrice, moderate dal giornalista Matteo Dalena. Durante la serata saranno lette alcune poesie tratte dal testo.
Carmela Bianco nasce a Cosenza nel luglio del 1989. Cresce in una casa di campagna, dove germoglia il suo amore per i dettagli. La sua prima poesia è stata dedicata all’unico uomo della sua vita: suo padre. Venne pubblicata sul giornalino scolastico quando aveva all’incirca 7 anni. Nelle sue poesie racconta di un’anima che si distrugge ma, al contempo, fortemente attaccata alla vita. È proprio questo contrasto a renderla un misto tra un poeta maledetto e un bohémien. Nei suoi occhi marroni si intravede una luce che testimonia la forza tempestosa di un’onda che si infrange sugli scogli e la serenità di un gabbiano che vola in un cielo dorato dal sole.
“Un’anima nera come l’inchiostro e bianca come la carta” inaugura “CivicaMente”, rassegna culturale organizzata da Falco Editore, che prevede una serie di incontri mensili in biblioteca con la partecipazione degli autori dei libri della casa editrice.
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