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Arte e follia. Questo il tema del prossimo appuntamento del caffè letterario “Alle cinque della sera” organizzato dalla Commissione Pari Opportunità di Villa San Giovanni che si terrà all’Hotel De La Ville domenica 17 alle 17.
“Abbiamo scelto un tema forte, quello della follia – ha dichiarato la presidente Maria Grazia Richichi, medico specialista in geriatria con qualificata esperienza nella cura dell’Alzheimer – perché non si trascuri il disagio di chi vive nella solitudine del proprio mondo altro.
Abbiamo scelto di affrontare questo tema, declinandolo nelle sfumature dell’arte e della creatività, perché le pari opportunità passano attraverso ogni forma di disagio sociale e nel superamento delle barriere culturali che impediscono una reale integrazione di chi vive ai margini le proprie debolezze”.
Sarà il gruppo artistico Labyrintho con lo spettacolo “Non sto pensando a niente” a mettere in scena la follia. Il titolo della rappresentazione è tratto da un verso di Fernando Pessoa e ripercorre la nostra vita. “Se potessi scoprire anche una sola di queste cose – che cos’è l’eternità, per esempio – non mi importerebbe niente se tutti pensassero che io sono pazzo” (dal film Frankestein di James Whale) leggiamo nella presentazione dello spettacolo del gruppo artistico Labyrintho.
“La follia – si legge ancora – sfugge ad ogni definizione, poiché in mille volti vi è il dolore di avere smarrito sé stessi…” il gruppo artistico Labyrintho è composto da Caterina Scopelliti, Daniela Pericone, Carlo Ernesto Menga, Tania Filippone, Vincenzo De Salvo e Cinzia Aurelia Messina. A seguire, l’intervento competente dello psichiatra Giacomo Romeo.
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