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Riceviamo e pubblichiamo da Cna Balneatori Calabria:
” Il Cna balneatori Calabria è sempre impegnato a risolvere i tanti problemi che ancora oggi, dopo circa 8 anni, rimangono sui tavoli istituzionali senza che si riesca a pervenire ad una soluzione utile per una delle categorie più importanti nel tessuto economico regionale.
Nei giorni scorsi, a tal proposito, si è riunito il consiglio direttivo presso la sede del Cna Balneatori Calabria, e tra le varie questioni vagliate, vi è stato l’incontro di giorno 22 gennaio con il Sindaco della città di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, nel corso del quale saranno affrontate questioni centrali per tutti gli imprenditori reggini che oggi stanno ricevendo delle richieste assai opinabili in questo particolare frangente di congiuntura economica negativa. Sarebbe opportuno, pertanto, che tutte le istituzioni cercassero il dialogo ed il confronto con la categoria imprenditoriale piuttosto che aggiungere problemi ai numerosi già esistenti.
Naturalmente all’incontro con Giuseppe Falcomatà si discuterà soprattutto dei tributi che la categoria non può sopportare. Non è lontanamente immaginabile pensare di chiedere somme di circa 12 mila euro, in riferimento alla tassa sui rifiuti solidi urbani, per circa due mesi di attività. Ci auguriamo di far capire che il km più bello d’Italia nel periodo invernale non può rimanere senza strutture balneari perché gli amministratori devono comprendere che il clima della nostra terra permette di operare per tutto l’arco dell’anno. La delegazione del Cna Balneatori Calabria sarà guidata dal Presidente Regionale Mario Scaramuzzino.
L’incontro col primo cittadino della città dei Bronzi sarà il primo di una serie che prevede, nell’immediatezza, anche un faccia a faccia con il Presidente della Regione, Mario Oliverio, per analizzare le varie questioni inerenti il demanio marittimo e ribadire al nuovo Consiglio Regionale che negli ultimi anni, su questo argomento, non è stato fatto proprio nulla tranne qualche “carezza” ad personam.
Inoltre, il nostro sindacato sta seguendo con attenzione l’evoluzione della normativa in materia considerato che, proprio in queste settimane, il governo è al lavoro per incontrare i sindacati di categoria.
In conclusione, rivolgiamo un accorato appello a tutti gli imprenditori balneari affinché rimangano uniti nell’affrontare, e possibilmente risolvere, i tanti problemi della categoria, non dimenticando che ciò che oggi è capitato al collega un domani potrebbe capitare anche a noi. D’altra parte, è proprio vero, che l’unione fa la forza e la nostra compattezza deve essere l’energia che ci permette di raggiungere i risultati che un intero comparto auspica da tempo”.
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