PSI Crotone sull’accorpamento della Provincia di Crotone

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Riteniamo il taglio e l’accorpamento delle province una misura demagogica e frutto di quel clima di qualunquismo e anti-politica che in questo periodo imperversa, da nord a sud, nel nostro Paese.

Certamente non è nostra intenzione difendere una classe politica fallimentare, specie quella che attualmente governa la Provincia di Crotone, che questo clima ha contribuito ad alimentare, ma tagliare le province significa tagliare la democrazia e la partecipazione dei cittadini.

Per quello che ci riguarda, si sarebbe dovuto intervenire su quella miriade di enti e società partecipate che comuni e province costituiscono per sistemare nei vari consigli d’amministrazione qualche politico trombato o che non ha trovato posto nelle varie giunte. Quelli sono i centri di spreco, lì si annida la peggiore pratica del clientelismo che tanto danno ha creato e crea nel nostro territorio.

Le strade, le scuole, tutte le infrastrutture la cui manutenzione è delegata alla Provincia, sono in completo stato di abbandono, e non si venga a dire che è una questione di finanziamenti, perché questa situazione ce la portiamo dietro da molti anni, e soldi in questi anni ne sono arrivati. Per non parlare di tutte le promesse fatte dal Presidente Scopelliti, il quale sembra si sia occupato esclusivamente della costituzione della Città metropolitana di Reggio Calabria.

Come possiamo pretendere che ci sia da parte dei cittadini una mobilitazione attiva? Per difendere cosa? Il sistema delle clientele e delle consulenze?

La nuova cartina delle Province sta per essere ridisegnata, arriverà con un decreto legge all’esame del primo Consiglio dei ministri di novembre, il nostro auspicio è che queste modifiche non si traducano in tagli occupazionali e che vengano salvaguardati quegli enti istituzionali (Comandi delle forze dell’ordine, sede INPS, Aziende Sanitarie, ecc. ecc.) il cui scopo principale è quello di garantire la vicinanza dello Stato ai cittadini. Come socialisti ci adopereremo esclusivamente per questo obiettivo, ad altri lasciamo il pianto del coccodrillo.

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Author: Cristina

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