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E Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, ha già pronti i soldi: “Finanzieremo il progetto con 20 milioni di euro!”. Certo, ora come ora non ci sono, ma nel 2014, tranquilli, arriveranno.
Si ha il coraggio di convocare una seduta ad hoc per discutere di tale problematica e addirittura un gruppo di imprenditori si mobilità per creare una associazione che rimarrà solo sulla carta .
Come qualcuno giustamente evidenzia effettuando una analisi corretta :
Secondo un rapporto del febbraio 2011 della Banca d’Italia, nel 2010 c’è stato un calo rispetto al 2009 di 3 milioni di viaggiatori stranieri, pari a una perdita secca di 18 milioni di notti e 8 miliardi di euro. Quindi, giusto per capirci: si vorrebbe costruire uno scalo di 20 milioni di euro, con incerte prospettive economiche e con un calo netto del turismo.
La pietra tombale sul futuro la mette sempre la commissione trasporti: “L’Italia non ha bisogno di un maggior numero di aeroporti, ma di aeroporti più grandi, più efficienti e meglio connessi, attraverso collegamenti intermodali con la rete ferroviaria e stradale, al territorio e al bacino di traffico di riferimento”.
Probabilmente si è pensato ad una nuova favola da raccontare al popolo ingenuo della sibaritide , noi come forza politica non staremo a guardare e di fronte all’ennesima presa in giro dei parolai della politica, metteremo in campo nelle elezioni che si terranno a cassano e a corigliano, un cartello del buon governo che assumerà una posizione politica autonoma con un proprio giovane candidato a sindaco per tenere alti i valori di un antico e nobile popolo della sibaritide cha ha bisogno di risorgere su nuove basi .
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