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Comincia male il 2013 per le donne e gli uomini della Polizia di Stato: un Ispettore in coma dopo essere stato massacrato di botte da quattro balordi ubriachi a Marino, due Agenti aggrediti durante un intervento in un bar a Sulmona che uno scalmanato cercava di distruggere, un poliziotto punto ripetutamente con una siringa a Messina, colleghi aggrediti selvaggiamente in autostrada a Bergamo da un gruppo di Rom che aveva seminato il panico per una faida. Sono solo alcuni delle decine di fatti avvenuti tra il primo ed il secondo giorno di questo nuovo anno.
“Questi sono i Poliziotti Italiani, altro che brutali ed incompetenti, come qualcuno li ha definiti alla luce di alcuni fatti avvenuti nel secondo semestre dell’anno appena scorso” tuona Gaetano Raffa Segretario Provinciale del Coisp reggino. “E’ facile tirare al bersaglio quando ci sono problemi, è facile accusare e denigrare coloro che indossano una divisa e che come primo obiettivo hanno l’incolumità pubblica e non la propria” continua Raffa. “Non danno nemmeno il tempo di fare verifiche che sparano a zero. Noi non ci stiamo più e lo grideremo a voce alta” conclude il Segretario del Coisp reggino.
“I tagli effettuati dall’uscente Governo – ribadisce Raffa – con le varie manovre finanziarie hanno azzoppato le forze di polizia indebolendo l’azione di prevenzione, la sicurezza e la lotta alla criminalità organizzata che quotidianamente uomini e donne della Polizia di Stato affrontano con sacrificio personale e delle proprie famiglie.”
“È opportuno sottolineare – sostiene il Segretario Provinciale – che la carenza di Poliziotti per poter far fronte a tutti quelli che sono i servizi a cui gli stessi sono chiamati per garantire il soccorso pubblico, la prevenzione e la repressione di ogni tipo di reato è divenuta ormai cronica.” “Come Coisp, in quanto struttura sindacale, abbiamo l’obbligo giuridico di contestarlo e denuncialo. Inoltre – puntualizza Raffa – vi è ancora da evidenziare le condizioni di inadeguatezza in cui versano le Forze dell’Ordine che è e sarà causa di un aggravamento delle problematiche intrinseche.”
“Ancora una volta, il pensiero e la vicinanza di tutto il Sindacato di Polizia Coisp – continua il Segretario Provinciale – va a tutti i colleghi che, anche a scapito della loro incolumità, operano sul territorio con lo spirito di sacrificio che contraddistingue i Poliziotti Italiani”. Il Coisp Sindacato Indipendente di Polizia, appunto perché “indipendente”, continuerà a denunciare tutte le ingiustizie subite e le deficienze riscontrate in questo Comparto.
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