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Sono state vendute oltre 350 stelle di Natale dalle socie del Soroptimist Club di Lamezia Terme a sostegno della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria. Rifugio della anime” di Paravati.
Il club service, infatti, anche quest’anno ha promosso una raccolta fondi a sostengo della fondazione che sta realizzando una chiesa a Paravati, così come voluto dalla mistica Natuzza Evolo.
E i lametini hanno partecipato massicciamente all’evento del Soroptimist, guidato dalla presidente Stefania Gambardella, che si è svolto nei giorni scorsi davanti alla chiesa di San Giuseppe Artigiano, dimostrando non solo il grande senso di solidarietà ma anche l’attaccamento a Natuzza, considerata mamma spirituale di molti. Una raccolta fondi che quest’anno ha registrato anche la presenza della Fidapa, guidata da Anna Maria Agapito, che ha contribuito con le proprie socie alla vendita delle stelle di Natale.
All’interno della chiesa, come lo scorso hanno, è stata allestita la mostra dei presepi realizzati da Giancarlo Caputo. Delle vere e proprie opere d’arte, realizzate con grande maestria, abilità e tanta passione.
“Abbiamo voluto organizzare questo evento – ha spiegato la presidente del club Stefania Gambardella – perche’ vogliamo dare un contributo significativo e concreto per un progetto importante come la realizzazione della chiesa di Paravati, voluta da Natuzza, guida spirituale di moltissimi lametini.
La chiesa è infatti ancora in costruzione e ci vogliono molti soldi per poterla completare. Per questo noi vogliamo partecipare a questo progetto, con un nostro piccolo ma significativo contributo. Anche questo ci è sembrato un modo per testimoniare quello che è il nostro club: il Soroptimist è una libera associazione di donne professionalmente qualificate, impegnate attivamente nel mondo lavorativo, sociale e culturale: donne attive che operano secondo principi di etica, di moralità, di rispetto dei diritti umani, di solidarietà, di pace, di comprensione ed amicizia internazionale.
Donne impegnate a servire le comunità locali, nazionali e internazionali ed a partecipare attivamente alle decisioni a tutti i livelli della società. Noi tutte abbiamo avvertito l’esigenza di proporre il nostro impegno personale alla società e alla realtà di Lamezia, realtà dove ognuna di noi vive e lavora”.
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