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Pignatone lo aveva detto: “Mafia Capitale è solo l’inizio”.
Un’affermazione che non era un mero presagio, ma il frutto di un intenso lavoro di un Giudice tessitore, pronto a sondare quelle giunture fatte di mafia e di apparente normalità politico-amministrativa, e nel quale è forte la voglia di dare una risposta di legalità alla comunità romana.
Una comunità nella quale, oggi, a dominare non sono più gli echi dei “Palazzi del potere”, ma di un Palazzo di Giustizia.
E’quanto si legge in una nota diffusa dalla Responsabile Nazionale della Legione Federiciana “Templarii Culturae Federiciana Pacis et Disciplina” Filomena Falsetta, che esprime il plauso della Legione verso il Capo della Procura di Roma e la Guardia di Finanza, che non hanno mancato di far sentire neanche nelle ultime ore quella risposta, attraverso l’ennesima operazione che ha portato a nuovi arresti.
La Legione dei Templari Federiciani, pertanto, sente il dovere di manifestare tutto il suo plauso e il suo apprezzamento per il generoso e fedele servizio che la Procura di Roma e la Guardia di Finanza stanno svolgendo sul territorio, rappresentando un punto di riferimento autorevole per l’intera comunità romana.
Parliamo di quella autorevolezza – continua Falsetta -, che la politica romana avrebbe dovuto fare propria, preoccupandosi di dare luce alla sua Capitale invece di inabissarsi nei meandri della criminalità e di operare sotto traccia in ogni terreno di attività saldata con pezzi di mafia.
Parliamo di quei politici che, anziché tradurre la vita della polis con leggi in grado di conferire la giusta dignità alla cosa pubblica, hanno preferito interpretarla per mezzo di un vocabolario mafioso.
La vita di una comunità – conclude – merita, invece, di essere interpretata attraverso quei precetti che sono organismi vivi, in quanto hanno una nascita, una loro vita. Essi agiscono, sono operanti e, soprattutto, non muoiono mai.
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