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“Sulla scia di quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio in visita pochi giorni fa a Reggio Calabria, i Comitati a favore della Centrale di Saline Joniche raccolgono il suo appello rivolto a tutto il Meridione a cogliere le opportunità che si presentano”.
L’annuncio viene dato dai comitati Vedere Chiaro, Trasparenza, Futuro Sicuro e Grecanica Sviluppo i quali aggiungono che “questo appello fa pensare non solo a quei finanziamenti pubblici, come nel caso dei fondi europei, regolarmente disimpegnati per mancanza di capacità di spesa. Le opportunità per il Sud d’Italia vengono anche dai progetti, pochi a dire il vero, proposti da privati per il rilancio dell’economia calabrese. Tra questi spicca per importanza e concretezza il progetto SEI che nelle ultime settimane ha raggiunto, tra gli altri, un risultato straordinario: con la concessione per l’uso del porto in caso di realizzazione dell’impianto”.
“Proprio per spiegare questo passaggio così importante, i quattro Comitati pro centrale, “Vedere Chiaro” (Domenico Foti), “Trasparenza” (Leandro Fisani), “Futuro Sicuro” (Paolo Campolo) e “Grecanica Sviluppo” (Assuntino Benedetto), organizzeranno – si legge in un comunicato – una nuova giornata informativa nei primi giorni di giugno a Melito Porto Salvo. Dopo l’eccezionale partecipazione registrata durante la giornata informativa di Saline Joniche, sono pervenute numerose richieste per tornare tra la gente a spiegare gli importanti progressi del Progetto SEI che sembra sempre più a portata di mano”.
“Siamo orgogliosi di organizzare questa giornata proprio a Melito Porto Salvo, paese che storicamente ha visto il suo sviluppo fondarsi sulle attività di mare e per il quale un porto finalmente funzionante e aperto alle attività locali sarebbe una benedizione, un motore in grado di far ripartire tutta la zona, in particolar modo per il settore della marineria, – concludono – dove i molti pescatori del melitese e dintorni sono in ansiosa attesa di poter finalmente riavere un porto degno di tale nome, che grazie al Progetto per la Centrale sarà realizzato con tutte le nuove ed evolute tecnologie, affinché non si ripetano gli assurdi errori del passato con il risultato che oggi è tristamente sotto gli occhi di tutti”.
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