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Riceviamo e pubblichiamo da Mario Alberti, portavoce Forum III settore dell’Area grecanica
“Apprendo dalla stampa e sento l’amico Silvio Cacciatore, componente del comitato di coordinamento del Forum del III settore dell’Area Grecanica, su quanto accaduto.
E chiarisco da subito che questo non è il classico comunicato di solidarietà. Non è questo del quale, forse, Silvio ha bisogno.
Venendo ai fatti, appare chiaro che le numerose sequenza di atti intimidatori, forse anche aggravati dal silenzio degli onesti, hanno facilitato nel nostro amico il superamento della soglia di sopportazione.
È umano. Fare gli eroi con la pelle degli altri non serve e soprattutto non funziona.
Come su ribadito, questo non è un comunicato di solidarietà, bensì un appello.
Un appello che come portavoce del Forum territoriale rivolgo a tutta la società civile, al mondo della cultura, della politica, delle Istituzioni, ai cittadini.
Vi prego, riflettete, riflettiamo su quanto accaduto.
La piaga dell’illegalità e della prevaricazione ha fatto un’altra vittima. Un ragazzo non ancora trentenne, impegnato su tutti i fronti della partecipazione civile, un fratello d’impegno, annuncia in un intervista che lascerà la Calabria stremato. Ha già lasciato il mondo della partecipazione attiva.
È una sconfitta per tutti noi che abbiamo scommesso sul rilancio della legalità come collante per raggiungere la coesione sociale, prerequisito per il cambiamento.
All’amico Silvio, la cui decisione rispetto, chiedo di non sentirsi solo. Avrà, ovunque troverà spazi e modi per esprimere la sua voglia di partecipazione, sempre noi accanto.
Ai vigliacchi che lo hanno stremato dico che l’associazionismo, vero valore aggiunto dei nostri territori, sarà sempre vivo e lotterà in tutti i modi contro ogni forma di prevaricazione ed ingiustizia.
Alla società civile ed istituzionale chiedo di non lasciare passare inosservato l’accaduto, e soprattutto le conseguenze che purtroppo registriamo.
Non scontata e sterile solidarietà, ma lotta ed impegno”.
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