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Facendo eco alla denuncia del Forum Provinciale, anche il forum dell’area Grecanica esprime riprovazione e preoccupazione per quanto messo in atto dalla Regione Calabria in merito ai fondi stornati dal capitolo delle politiche sociali ed indirizzati, visto l’assedio subito da chi e’ stanco di promesse e precariato, verso gli LPU/ LSU.
Premettendo che si considerano giustissime le rimostranze di questi lavoratori.
Ciò va rimarcato per evitare strumentalizzazioni di contenuto. Quindi non permetteremo che nessuno metta l’uno contro l’altro.
In merito allo “storno” dei fondi diciamo basta a questa continua macelleria nei confronti delle politiche sociali!
La situazione è addirittura peggio di come l’avevamo intesa. Le voci di bilancio aggredite sono: 5.500 mil. dal fondo della legge regionale 19 del 2 maggio 2013 recante “interventi di inclusione sociale, integrazione socio sanitaria e contrasto alla povertà” che dovevano servire per mettere in campo, finalmente, ulteriori servizi di prossimità ad oggi mancanti, 1.700 mil. dal fondo sociale ex legge 23/2003 che e’ la legge applicativa della legge 328 (piani di zona, ecc.).
Come unica risposta abbiamo preso atto di una timida smentita dell’assessore, che francamente non rassicura. Tutt’altro. e soprattutto alla luce di quanto su citato.
Come può essere, nei fatti, rassicurata un Area, caratterizzata dal 21% di persone anziane, da una Sanità asfittica, da una rete di trasporti inesistente?
Da anni non esiste protezione sanitaria per le fasce deboli, nel mentre che si investono fondi pubblici per impedire lo spopolamento dei borghi.
Quale scenario dopo quest’ulteriore tagli è facilmente immaginabile.
I pagamenti dei servizi esistenti si dilateranno sempre più. La nuova programmazione verrà definitivamente frustrata dalla mancanza di copertura ed i famosi piani di Zona, che sono il convitato di pietra di un settore ormai distrutto, si allontaneranno sempre di più.
Ricordiamo che la Regione Calabria è l’unica nel panorama nazionale a non essersi dotata di questo indispensabile strumento programmatorio sancito dalla legge 328/2000.
Tredici anni non sono bastati per applicare un norma a favore delle persone deboli e dei territori!
A questo punto riteniamo corretto, se non verranno da subito ripristinati i fondi sottratti, già insufficienti, per le Politiche Sociali, annunciare di concerto con gli organismi Provinciali, una mobilitazione nelle quale chiederemo il sostegno della società civile che non può e non deve rimare indifferente di fronte a quest’ulteriore ennesimo atto di indifferenza istituzionale verso i diritti di tutta la Comunità.
Per il Forum distrettuale dell’Area Grecanica Mario Alberti e Pippo Paino
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