Alcuni prodotti dell’Area Grecanica affondano le loro radici nella Magna Grecia. Come alcune testimonianze mostrano, già nell’Odissea d’Omero, dove sono descritti i vari procedimenti di preparazione dei vini, dei formaggi caprini e le tecniche di cottura delle carni.Queste già allora erano salate e insaporite con aromi naturali che crescevano sulle colline dell’antica Magna Grecia.
I principali aromi descritti erano la Nepitella (i calamittha), il Rosmarino (to dendronivolo), il Finocchio selvatico (to màtharo), il Timo (to riganàci), l’Origano (to rigàni). Nel caso dei vini l’aroma era il miele, nel caso del pane le olive.
Questi aromi tuttora noi li possiamo trovare sulle colline dell’area greco calabra dove addirittura una volta come adesso nascono spontanee o vengono reimpiantate dall’uomo.
L’obbiettivo che questo progetto si prefigge è di far riscoprire ai bambini e ai ragazzi prodotti che portano con se sapori e aromi che già nell’antica Magna Grecia si conoscevano e che la società moderna cerca di sostituire con le sostanze artificiali.
Abbiamo voluto dare questo titolo al nostro progetto per spiegare il possibile legame che lega un’area, quale quella Greco - Calabra, ricca di storia e di ritrovamenti archeologici, con il turismo gastronomico. Per ritrovamenti archeologici intendiamo i vecchi mulini ad acqua, i vecchi palmenti, i vecchi frantoi, ecc. che unendoli con percorsi ben delineati possono favorire un tipo di turismo che non si limita soltanto a vedere, ma vuole anche assaporare magari quei prodotti che erano e che sono lavorati o cucinati in queste aree.
La nostra azienda agrituristica stilando questo progetto assieme ai suoi collaboratori ha pensato di presentarlo alle scuole perché è tramite esse che si consente di far riscoprire questi sapori e aromi, che addirittura gli antichi romani copiarono ai greci facendoli “propri”, spiegando ai bambini e ai ragazzi come possono fare per diventare ambasciatori del gusto.
La nostra azienda è situata a Lazzaro di Motta San Giovanni, paese dell’Area Grecanica in riva al mare precisamente sulla fascia Ionica della Calabria sulla S . S . 106 a 16 chilometri da Reggio Calabria, antico borgo detto “LEUCOPETRA” dal greco “pietra bianca”, una zona dalla quale è possibile ammirare lo Stretto di Messina e le colline coperte dalla macchia mediterranea: dalle piante aromatiche spontanee già sopra citate.
Il motto dell’Azienda è: “I Salumi Riggio cercano di mantenere la tradizione grecanica a passo con i tempi”. Ciò si può notare analizzando come il sale, l’aria, la tradizione e il processo di lavorazione, dei nostri salumi che avviene quasi del tutto in modo manuale, s’intrecciano con il progresso ed è grazie a questa “unione” che si sono ottenuti molti importanti riconoscimenti.
L’ Azienda Agricola Riggio, (BIOLOGICA) che nasceva intorno al 1800 a Fucilari, antico borgo di Lazzaro detto anche “Fucida” o Cardo (com’è rappresentato nel marchio dell’azienda), oggi racchiude nei suoi ventidue ettari di terreno agricolo, l’agriturismo agriRiggio, l’allevamento suini(to cunì),bovini(to vudì), ovicaprini(to provato), pollame(ega ce puddhì), il Salumificio Artigianale Riggio di Nocera Caterina e la Macelleria Riggio.
Il Salumificio Riggio è a gestione familiare e per la produzione dei suoi Salumi Grecanici di Calabria senza conservanti si avvale delle carni provenienti dalla sua azienda e delle ricette che sono state tramandate da generazioni in generazioni nella sua famiglia. I controlli sulla qualità dell’alimentazione del bestiame e il rispetto delle norme igienico sanitarie permettono di ottenere una materia prima di una certa qualità, garantendo così ai consumatori la genuinità e la bontà del suo prodotto. Gli animali al momento della macellazione raggiungono il peso di circa 140 kg e un’età non inferiore ai 10 mesi.
La fragranza di profumi emanata dai salumi grecanici Riggio, è conferita dagli aromi naturali tipici dell’Area Grecanica.
La qualità dei nostri salumi è considerata da molti come punto di riferimento nella lavorazione artigianale grecanica tanto è vero che siamo stati premiati (15 Agosto 2007) dall’accademia delle imprese con il premio “CULTURA D’IMPRESA”, siamo stati nominati Ambasciatori Speciali dell’Area Grecanica a Terra Madre e al Salone del Gusto di Torino 2006, citati all’interno della guida il “GOLOSARIO 2006”di Paolo Massobrio guida alle 1000 e più cose buone d’Italia, abbiamo ricevuto la nomina di “Ambasciatori speciali della cultura norcina Grecanica per i salumi nel mondo” e i nostri prodotti sono stati serviti come antipasto alle cene che si sono svolte: a Volos Grecia (2004) alla presenza del console greco; a Taormina (2003) al Meeting Europeo alla presenza del ministro dell’agricoltura italiano e dei ministri dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo; a Brescia al buffet organizzato presso la Facoltà di Giurisprudenza; alla “Festa dei sapori tipici della Calabria” svoltasi a Reggio Calabria e ripresa dalle telecamere della Vita in Diretta” …….
Oggi la nostra azienda, “Fattoria Didattica”, offre ai bambini la possibilità di riscoprire la tradizione dei salumi grecanici, il loro metodo di lavorazione, l’opportunità di preparare personalmente questi prodotti e capire il perché una volta si affermava “che del maiale non si buttava via niente” e soprattutto spiegando loro quali sono i legami che quest’animale, molto importante per l’economia di un tempo, ha con la natura, la storia e le tradizioni popolari. Grazie ai laboratori didattici presenti in azienda esiste l’opportunità per i ragazzi di poter partecipare al processo di panificazione, di produzione della pasta caratteristica dell’Area Grecanica della Calabria, di trasformazione dei chicchi d’uva in mosto, ecc.
Immersa nella natura l’Azienda Agricola agriRiggio offre a tutti quelli che sono interessati di poter visitare il Castello di Sant’Aniceto a Motta San Giovanni, i ruderi della vecchia chiesetta di Sant’Ilario, e perché no, una splendida giornata all’interno del parco nazionale dell’Aspromonte.
L’azienda si propone come luogo dove si possono scoprire e osservare più da vicino la natura e il lavoro agricolo, non soltanto per le giovani generazioni, ma anche per i genitori e gli insegnanti che spesso ignorano le attività delle nostre campagne, i prodotti agricoli locali e le trasformazioni che questi devono subire prima di giungere sulla tavola. A causa del consumo quotidiano d’alimenti industriali, sempre più spesso si trascura la stagionalità dei prodotti agricoli, frutta e ortaggi, alla quale tra l’altro è legata la qualità dei cibi che è alla base di una sana alimentazione.
I visitatori sono quindi coinvolti direttamente in laboratori che facilitano l’apprendimento di queste semplici informazioni. Un importante obiettivo di tali attività è anche quello di favorire il recupero del valore culturale e ambientale del proprio territorio e di creare interesse per il paesaggio naturale locale, riscoprendo il ruolo e l’importanza dell’agricoltura.
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