VILLA
SAN GIOVANNI - E' partita dalla sede del Consiglio comunale
la campagna estiva per il "No al Ponte", che si
concretizzerà con iniziative che coinvolgeranno le
due sponde dello Stretto. I promotori, riunitisi nel salone
consiliare di Villa San Giovanni, presenti nella prima fase
il vice sindaco Giancarlo Melito e l'assessore Caridi e nella
fase finale pur il Sindaco Cassone, si propongono un obiettivo
vasto di coinvolgimento delle popolazioni delle sponde siciliane
e calabresi per contrastare un'opera che, come ha affermato
Piero Idone nell'introduzione, "spreca solo denaro, essendosi
i mezzi di trasporto evoluti, tanto che la Sicilia sta per
attrezzare l'aeroporto di Comiso per esportare ortaggi e prodotti
agricoli". Sono poi in fase notevole di sviluppo le autostrade
del mare e non ha senso sprecare risorse per costruire il
Ponte. Va poi difeso l'ambito naturale dello Stretto, che
è eccezionale. Numerose sono le manifestazioni in calendario.
Il 7 luglio a Cosenza, comitati e associazioni, assieme all'associazione
culturale La Voce di Fiore di San Giovanni in Fiore, terranno
un incontro con rappresentanti del movimento no ponte e studiosi
universitari, con la presenza del filosofo Gianni Vattimo.
Sabato 16 luglio, vi sarà una manifestazione promossa
dal WWF e da altre associazioni ambientaliste per la difesa
dell'ambiente dello Stretto. Una flottiglia di barche collegherà
naturalmente lo Stretto. Il 22 luglio a Petto Gallico vi sarà
una serata no ponte. Il 23 luglio vi sarà una manifestazione
con corteo nell'area di Torre Faro Ganzirri a Messina. Dal
27 al 31 luglio verranno dedicate serate no ponte al Parco
Cartella di Gallico. E' prevista anche una serata dedicata
all'argomento no ponte nell'ambito della festa di Liberazione,
organizzata da Rifondazione Comunista a Villa San Giovanni
dal 29 al 31 luglio. Un grande corteo è previsto a
Messina il giorno 6 agosto, organizzato dal Social Forum e
da la Rete No Ponte. Numerosi si sono succeduti gli interventi
fra i quali quello dell'ingegnere Alberto Ziparo che ha sottolineato
il fatto che negli ambienti tecnici si sostenga, a seguito
degli ultimi studi, che l'opera non si può tecnicamente
realizzare. Sarà uno spreco di denaro e servirà
a riciclare somme provenienti dalla cocaina. Pino Commodori
di Rifondazione Comunista ha sostenuto la necessità
di dire con chiarezza no al ponte a livello regionale. Il
professore Mimmo Marino di "No al Ponte" ha evidenziato
come la grossa impresa europea Stroberg ha dichiarato di uscire
dalla gara perché il rischio economico è grosso.
Il vice sindaco Melito nel suo intervento ha sottolineato
la fermezza della scelta del Comune di dire no al ponte. Il
Sindaco Cassone, intervenuto successivamente al ritorno da
un incontro col Prefetto, ha evidenziato l'azione di contrasto
del Comune di Villa, il fatto che la città sia contro
la costruzione e che tale posizione si vada ampliando a livello
comunale, provinciale e regionale. Recentemente 15 sindaci
del territorio, riunitisi per questioni ambientali, hanno
espresso il loro fermo no al ponte. Alla fine dell'assemblea
Alberto Ziparo ha riconosciuto la positività dell'incontro,
nel quale si è evidenziato un salto di qualità
degli interventi.
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