MENU
 
AZIENDE
BERGAMOTTO
CALABRIA IN CIFRE
CONTATTACI
CUCINA CALABRESE
DETTI E CANZONI
PUBBLICIZZATI
GUARDA DOVE SIAMO
LOCALITA'
MANDACI DEI CONSIGLI
MANIFESTAZIONI

MUSEI & ARCHEOLOGIA

NOTIZIE & STAMPA
RADIO CALABRESI
SEGNALACI EVENTO
VARIO
LINK
ITINERARI
 
HOME
 
 
 
 
 
 
 
>FOTO
>UNIVESITA' DI REGGIO CAL.
 
 
 
 
cerca con google
 
SFONDI PC FREE
LE CELLE A COMBUSTIBILE
dalla teoria alle applicazioni commerciali
AUTOMOBILE ELETTRICA

Automobile elettrica Automobile dotata di un motore elettrico alimentato da un sistema di batterie ricaricabili. Le automobili elettriche sono meccanicamente più semplici e durevoli di quelle alimentate a benzina, e non contribuiscono all'inquinamento atmosferico.

FUNZIONAMENTO

Un'automobile elettrica è dotata di una batteria, di un caricabatteria da collegarsi a una presa di corrente e di un "controller", collegato al pedale dell'acceleratore, che orienta il flusso di elettricità fra la batteria e il motore. Nella maggior parte dei casi vengono impiegate batterie al piombo, ma sono allo studio nuovi tipi di batterie, tra cui quelle al cloro-zinco e quelle al sodio-solfuro. Il motore elettrico converte l'energia fornita dalla batteria in energia cinetica dell'automobile; il conducente non deve far altro che accendere l'auto, selezionare il senso di marcia con un apposito interruttore e premere il pedale dell'acceleratore. Come nel motore a combustione interna di un'automobile convenzionale, anche nel motore elettrico il movimento di un elemento rotante viene trasmesso alle ruote da un apparato riduttore.

In generale non è presente alcun sistema di frizione o di cambio automatico. La retromarcia si ottiene invertendo il flusso dell'elettricità circolante nel motore: in tal modo si inverte il verso di rotazione del motore stesso e quindi del riduttore, il quale a sua volta inverte quello delle ruote. Le automobili elettriche sono dotate di un sistema frenante a recupero, vale a dire di un sistema che agisce contemporaneamente anche da caricabatteria: quando il conducente toglie il piede dall'acceleratore, il motore diventa un generatore elettrico, che riconverte l'energia cinetica del veicolo in elettricità e la immagazzina nella batteria; la conversione dell'energia cinetica in energia elettrica causa il rallentamento dell'automobile. In generale è comunque presente anche un pedale del freno e un sistema di frenatura tradizionale, da azionare nel caso in cui sia necessario un arresto rapido.


VANTAGGI E SVANTAGGI

Facendo un bilancio energetico delle automobili elettriche, si può concludere che esse convertono l'energia contenuta nei combustibili fossili tradizionali in energia propulsiva "pulita". Infatti, l'energia necessaria per caricare la batteria di una vettura elettrica viene generalmente prodotta nelle centrali elettriche attraverso la combustione di petrolio, gas metano o carbone, e la batteria permette il funzionamento dell'automobile senza emettere prodotti di rifiuti inquinanti come quelli di un motore a combustione interna. Quanto agli scarichi della centrale elettrica, è più facile controllare le emissioni di sostanze inquinanti di un'unico impianto che non quelle del tubo di scappamento di milioni di automobili alimentate a benzina.

Le automobili elettriche odierne, ancora in fase di perfezionamento, sono probabilmente destinate a sostituire quelle a combustione interna; sono infatti considerate una soluzione efficace per sfruttare le risorse energetiche disponibili, dal momento che qualsiasi forma di energia può essere convertita in elettricità. Inoltre, la diffusione di questo tipo di automobili non richiederebbe nuovi sistemi di distribuzione del combustibile: l'elettricità è già distribuita in modo capillare praticamente ovunque. Il solo nuovo sistema richiesto per garantire il funzionamento delle automobili elettriche sarebbe quello necessario per il caricamento delle batterie.

Attualmente la diffusione delle automobili elettriche è ancora molto limitata, soprattutto a causa della scarsa praticità del sistema di ricarica delle batterie, che garantisce un'autonomia insufficiente. Nella maggior parte dei casi, fra una ricarica e l'altra – operazione che richiede almeno tre ore – un'auto elettrica può coprire una distanza non superiore a circa 160 km. Inoltre, la capacità di accelerazione e la velocità massima raggiungibile (circa 80 km/h) sono ancora molto scarse per poter competere con quelle delle automobili alimentate a benzina. Eventuali accessori, quali un impianto di climatizzazione o la radio, causano tra l'altro un esaurimento ancor più rapido della batteria.

STORIA

In genere gli storici riconoscono a J.K. Starley e a Fred M. Kimball, rispettivamente inglese e statunitense, il merito di aver costruito, nel 1888, le prime automobili elettriche utilizzabili. Nel 1896, la Woods Motor Vehicle Company di Chicago ne divenne il primo fabbricante americano. Intorno al 1904, un terzo delle automobili circolanti a New York, Chicago e Boston erano alimentate elettricamente e, nel 1912, negli Stati Uniti si contavano 20.000 automobili e 10.000 camion e autobus elettrici. Alcuni fabbricanti ne mantennero la produzione fino agli anni Trenta, quando ormai le automobili a combustione interna avevano da tempo preso il sopravvento.
La produzione di veicoli alimentati elettricamente riprese al principio degli anni Sessanta, con la diffusione delle prime idee ambientaliste, e poi ancora negli anni Settanta, sull'onda della crisi petrolifera. In tempi più recenti, nel 1996, la General Motors ha annunciato la nascita della prima automobile moderna, progettata specificamente come auto elettrica per la produzione su vasta scala. Sempre nel 1996, la Honda Motor Corporation ha lanciato un nuovo modello di auto elettrica, la prima con batterie al nichel-metallo-idruro. Ultimamente si sta affermando sempre di più un modello di macchina elettrica ibrida, detta HEV (Hybrid Electric Vehicle), che combina il sistema di propulsione elettrica a quello tradizionale a combustione interna. Quest'ultimo avrebbe la funzione di ricaricare la batteria del motore elettrico, e potrebbe essere selezionato all'occorrenza, per alimentare la vettura negli spostamenti su lunghe distanze. Le HEV sono in fase di realizzazione presso le principali industrie automobilistiche statunitensi (Ford, General Motors, Chrysler), giapponesi (Mitsubishi, Toyota) e tedesche (Volkswagen). La prima HEV prodotta in serie è stata la Toyota Prius, diffusa in Giappone dal 1998; in Italia, la FIAT distribuisce una versione ibrida della Multipla dal 1999.

Per il futuro, si prevede la messa a punto di un sistema a celle a combustibile a idrogeno che risolva il problema della ricarica, garantendo la riconversione del combustibile a bordo, durante la marcia. Una simile soluzione, che gli esperti dicono realizzabile non prima di una cinquantina di anni, garantirebbe la diffusione su larga scala di veicoli a inquinamento zero, competitivi anche per autonomia e prestazioni.

 

Google
 
Web www.ntacalabria.it
 

 
 
Prodotti tipici !! Hai dei prodotti che vorresti vendere ? Vuoi comprare dei prodotti ?
 
Tipicals è l'opportunità che fa per te!!!sei interessato ?? ..... contattaci...
HOME
 
ARGOMENTI CORRELATI:
CELLE A COMBUSTIBILE
IDROGENO
AUTOMOBILE ELETTRICA

CONVEGO :

LE CELLE A COMBUSTIBILE

dalla teoria alleapplicazioni commerciali

REGGIO CALABRIA
MELITO PORTO SALVO
INFO & NOTIZIE
 
 
 
giochi on-line il nuovo servizio di ntacalabria, in collaborazione conmegghy.com
 
 
 
 
 
Grazie a tutti quelli che fino ad oggi hanno visitato il sito ed hanno dato buoni  consigli per l'ampliamento ed il miglioramento del servizio !
Nta Calabria Copyright © 2001 (ntacalabria) Tutti i diritti riservati