Vibo Valentia, l’Assessore Bulzomì: “Oltre all’apertura dell’asilo nido garantiamo anche l’avvio del servizio di mensa scolastico”

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Si è svolta ieri mattina la conferenza stampa, indetta dall’Assessore ai Servizi Sociali, Salvatore Bulzomì, al fine di fornire tutte le informazioni circa la riapertura dell’Asilo Nido Comunale, sito in via Accademie Vibonesi, che accoglierà, anche per il nuovo anno, 40 bambini.

Ad aprire l’incontro l’Assessore al ramo. <Voglio tranquillizzare i genitori dicendo che l’Asilo nido comunale riaprirà il 24 settembre con un servizio rafforzato e migliorato che  quest’anno abbiamo affidato per intero ad una cooperativa esterna vincitrice di un regolare e trasparente bando di gara.  A tal proposito- ha proseguito- mi corre l’obbligo di ringraziare la dirigente del settore 1, dr.ssa Adriana Teti, per aver redatto il bando seguendo le mie direttive e nel rispetto delle normative vigenti in materia.

Migliorare i servizi, aumentare il livello qualitativo e ridurre le spese, attraverso l’ indizione di bandi e regolari gare d’appalto,  sono i tre punti alla base delle azioni poste in essere dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Nicola D’Agostino che, sin dall’insediamento a Palazzo Luigi Razza, ha seguito la logica condivisa da tutti basata sulla trasparenza , sulla  legalità e sulla libera concorrenza. Seguendo tali principi siamo riusciti  anche per l’Asilo Nido, non solo ad offrire  ottimi servizi  ai bambini che lo  frequenteranno , ma a ridurre le spese, conseguendo un risparmio per le casse comunali.

La riapertura dell’Asilo comunale- ha aggiunto l’assessore Bulzomì- è stata resa possibile anche grazie ad un finanziamento pari a € 50.000,00 erogato per l’anno 2012 dall’assessore regionale ai Servizi Sociali, on. Francescantonio Stillitani ,che ringrazio pubblicamente. L’importo erogato ci ha permesso  di completare l’attività annuale e di programmare quella per il 2013. Tengo inoltre  a ringraziare  l’assessore al Bilancio del Comune di Vibo Valentia, Pino Sciano’, che è riuscito ad inserire in bilancio, secondo la logica del risparmio e non dello sperpero,  la cifra necessaria per ripartire con la nuova attività, che come si evince da progetto vincitore, sarà potenziata e decisamente migliorata. Ultimo, ma non meno importante, ringrazio il personale che ha gestito ,negli anni precedenti, l’Asilo Comunale rendendolo, grazie ad un lavoro svolto con professionalità e dedizione,  fiore all’occhiello del Comune di Vibo Valentia.

Infine è importante sottolineare come, in un momento di profonda crisi e di tagli soprattutto dei servizi, il comune di Vibo Valentia riesca non solo a portare avanti, migliorandola, l’attività dell’asilo nido, ma a garantire i servizi necessari, come  il servizio di mensa scolastica >.

 Un avvio importante cui seguirà anche la proposta,  in consiglio comunale, del nuovo regolamento sull’asilo nido >.

A prendere la parola il dirigente del settore, dr.ssa Adriana Teti, che ha fornito i relativi dettagli tecnici .< Il servizio asilo nido, completamente rinnovato aprirà le porte all’utenza lunedì 24 settembre. La ditta aggiudicataria del servizio, a seguito di regolare procedura di gara è la Cooperativa sociale Vitasì quale capogruppo di un’associazione temporanea da costituirsi tra la medesima e la cooperativa sociale Vibo Salus, entrambe assolutamente qualificate nel settore dell’educazione e della formazione dei minori.

Sarà effettuata un’intensa attività annuale (fino al 15 luglio 2013), significati-va e ricca di stimoli per i frequentati e certamente all’avanguardia in fatto di metodo educativo che si prefigge in sintesi i seguenti obiettivi:

•        primaria e costante collaborazione con le famiglie

•        realizzare ed offrire un servizio rivolto ai genitori all’insegna della chiarezza, della professionalità e del dialogo, tenendo conto delle esigenze dei singoli bambini

•        garantire le pari opportunità tra bambini

•        favorire l’integrazione nel gruppo e la socialità attraverso molteplici occasioni di confronto nonché una serie di attività aggiuntive tra le quali a titolo esemplificativo si citano: Festa dei colori, teatro de burattini, festa della famiglia, festa dei nonni, festa di pasqua, Festa di natale, recita di fine anno etc etc

•        favorire e stimolare lo sviluppo delle capacità di ciascuno per una crescita, affettiva, cognitiva e sociale

Quanto sopra rappresenta un’autentica svolta per questo servizio locale, il quale necessitava certamente da tempo di un miglioramento qualitativo, soprattutto per la conflittualità che si era venuta a creare tra il personale interno e quello esterno, visto che il servizio in questione, a decorrere dal 2006, è stato gestito solo parzialmente da una cooperativa esterna, essendo di fatto condotto con la collaborazione congiunta di un limitato numero di personale di ruolo dell’Ente.

In considerazione di questo, di una politica dei servizi quanto più concorrenziale, oltre che di una complessiva riorganizzazione degli uffici e servizi (implicante per forza di cose la ricollocazione del personale di ruolo), l’Amministrazione ha deciso di esternalizzare completamente il servizio con un risparmio di circa € 22.000,00

Al riguardo si rendono dovuti due chiarimenti, tenuto conto che sugli specifici punti da diversi giorni si inseguono voci che vorrebbero adombrare la trasparenza dell’operato amministrativo.

A) Le determinazioni per l’organizzazione degli uffici e le misure relative alla gestione  dei rapporti di lavoro, incluse l’applicazione del personale dipendente a diversi uffici, sono di competenza esclusiva della dirigenza, riconducendosi ai poteri di quest’ultima per espressa previsione norma-tiva la direzione, l’organizzazione del lavoro nell’ambito degli uffici (art. 6 D.lt. 165/01).

Per questo motivo l’Amministrazione, avendo condotto da diversi anni un’oculata osservazione del servizio, in nome di un miglioramento dell’efficienza dell’azione pubblica, della razionalizzazione organizzativa e delle risorse umane, ha ritenuto di redistribuire le risorse interne nell’assoluto rispetto del contratto in tema di categoria d’appartenenza e di procedere ad un affidamento all’esterno nel rispetto di quanto previsto  dal codice dei contratti pubblici.

B) L’Affidamento di un servizio, a seguito delle opportune valutazioni politico gestionali, è una facoltà della pubblica amministrazione assolutamente legittima, compiutamente prevista e disciplinata dal codice dei contratti pubblici (d.lgs 163/06). Detto codice, all’articolo 3, comma 10, espressamente prevede contratti con detto oggetto da aggiudicare all’e-sito di procedure – come quella bandita a luglio 2012 – che garantiscano il principio della concorrenza e del libero mercato, in una logica che ha tra i suoi obiettivi la selezione per una migliore soddisfazione dell’utenza.

Le condizioni di assoluta trasparenza e legalità con le quali è stata con-dotta la gara, ha permesso di raggiungere questo risultato, all’esito di un procedimento espletato con la massima pubblicità e volto all’acquisizione di un contraente capace e affidabile che per le referenze e le professionalità possedute garantirà alle famiglie sicura soddisfazione.

Al riguardo di nessun rilievo, è la presenza o meno di un regolamento specifico in sede locale (per come eccepito in sede di commissione consiliare), in quanto in assenza di quest’ultimo, ben può procedersi sulla base della normativa nazionale assolutamente esaustiva>.

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Author: Cristina

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