Arrivo
a casa di lei, le apre la porta vestita di pizzo nero, reggiseno
a balconcino (quarta), giarrettiere senza mutante. Si mette
a quattro zampe e lo accompagna direttamente in camera da
letto.
Dopo aver miagolato
si lecca le labbra e apre la bocca invitante. Lo sventrapapere
esce dalla tana fiero e scattante. Spontaneo "oooh"
di ammirazione di lei. Dice: "Ma tu con quel cosa fai
male alle donne. Mi ci starà dentro?" Aperitivo
alla bolognese (fellatio) di 10 minuti, senza orgasmo, con
lei che mugola e gli prende le mani e se le mette sulla testa
chiedendo di essere usata; primo orgasmo di lei, senza alcun
contatto fisico Schiocco delle dita di lui e lei si alza in
piedi. Altro schiocco: i (pochi) vestiti di lei cadono a terra
Prima penetrazione: lui sta in piedi e se la carica addosso.
Lei spalanca gli occhi
incredula di tanta virilità. Lui la regge per un quarto
con le braccia e per tre quarti con il pene. Durata 18 minuti,
durante i quali lui la porta in giro per la casa e guarda
quà e là, tanto per ambientarsi.
Cambio posizione: alla
pecorina, 25 minuti, con lei con i gomiti appoggiati al tavolo.
Piatti e bicchieri che cadono a terra. Lei ha un orgasmo ogni
30-40 secondi, con ululati che confermano a tutto il condominio
la possenza virile del vero maschio latino.
Cambio posizione: a
terra, stile missionario e variante acrobatiche, totale 23
minuti. Lei si frattura un’ulna contro un mobile ma
gode talmente tanto che non se ne accorge.
Altro cambio: smorzacandela,
36 minuti. Lei urla, si sente impalata e implora di continuare.
Al quarantesimo orgasmo avviene il miracolo dell`eiaculazione
femminile. Lei si scusa e pulisce tutto leccando. Va in cucina
e si beve un paio di vov e prende alcune fialette di carboidrati
a rilascio immediato, per recuperare le forze.
E` passata più
di un`ora di rapporto continuato e, nonostante la pausa, lei
si scusa che "le brucia un po’". Gli strizza
l’occhiolino facendo intendere che ci sono anche altre
strade sono disponibili Sodomia, 38 minuti: lei viene venti
volte e lo implora di sculacciarla perché è
una cattiva bambina. Le sculacciate vengono elargite.
Veloce detersione del
membro Gran finale: pompino con eiaculo-inondazione. Lei come
se avesse passato l’ultimo mese nel deserto senz’acqua.
Fuochi di artificio
e applausi fragorosi di tutti gli abitanti del quartiere.
Riposo del guerriero: lei stremata sussurra che si è
sentita scopata davvero per la prima volta. Lui di tutta risposta
emette un rumoroso peto, lei si eccita e implora di poter
eseguire una nuova fellatio, che le viene concessa. Dormita
epocale con russata.
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