Vibo Valentia, Tonno Callipo conquista sesta finale di Coppa Italia

punto tonno callipo

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La Tonno Callipo di coach Douglas, tra le mura amiche di un “PalaMaiata” straripante, ha conquistato la sesta finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2, edizione 2022–2023.

I giallorossi, con il piglio delle grandi, non hanno tradito le attese, sfoderando la prestazione più solida e convincente di tutta la stagione, superando con un secco 3–0 la resistenza della indomita Agnelli Tipiesse Bergamo.

In campo, si è lottato punto a punto, con un set chiuso ai vantaggi (con 10 palle set, 8 annullate da Bergamo e 2 da Vibo rispettivamente sul di 28-29 e 29-30 per opera dei centrali Tondo e Candellaro) dopo 37 minuti di gioco. Gli orobici, in un paio di circostanze sono stati avanti nel punteggio raggiungendo il massimo vantaggio sul 18-22 con un attacco in diagonale di Held.

Un indomabile Buchegger, ha chiuso il break con quattro attacchi e un muro vincente consentendo a Vibo di passare avanti sul 24-23. Ad annullare nell’incandescente finale il primo degli otto set point Diaz e, sul punteggio di 32 pari, poi due errori di Bergamo (uno in battuta e uno in attacco) hanno chiuso il parziale (34-32).

Le scelte

Rispetto al match vittorioso di domenica scorsa contro Brescia, il coach Douglas, nel confermare Terpin, ha inserito il serbo Nikola Mijailovic al posto di Fedrizzi. A comandare le operazioni di seconda linea, in posto –3 Candellaro eTondo, Cavaccini, con la solida diagonale palleggiatore– opposto formata dal capitano Orduna e l’austriaco Buchegger.

Graziosi invece, si è affidato affida al collaudato 6+1 con Jovanovic al palleggio, Padura Diaz opposto, Cominetti e Held laterali, Copelli e Cargioli al centro della rete e Toscani a presidiare la seconda linea.

La gara

È venuta fuori una prestazione maiuscola per il sestetto giallorosso, con l’opposto austriaco Buchegger nelle vesti di mattatore (18 punti, di cui uno a muro, e con un 42% di positività sui 40 palloni attaccati).

In doppia cifra anche il centrale Tondo, a quota 10, sei dei quali messi a segno in un primo set superlativo (71% in attacco), e i due posti quattro Terpin e Mijailovic, 12 punti a testa, con il serbo che dopo un primo set dove non ha messo nemmeno un punto a referto sui tre attacchi complessivi, è salito in cattedra nelle fasi centrali dei due parziali successivi, dove ha distribuito equamente il suo score.

Grande sostanza a muro dell’esperto Candellaro (3 block vincenti), che ha sporcato diverse conclusioni offensive dei martelli orobici, senza tralasciare la solita regia varia e impeccabile dell’italo argentino Orduna, votato, tra l’altro, MVP della contesa.

La ripresa

Nel secondo set partenza sprint dei giallorossi (6-2, 8-5) con la ma la formazione ospite pronta ad accorciare con Cargioli (9-9). Il match, è comunque rimasto in equilibrio fino al 19 pari, quando Bergamo cercando l’affondo, ha capitalizzato un errore di Buchegger da posto-2 e un attacco vincente di Padura Diaz (19-21).

Coach Douglas, intuendo la difficoltà, ha chiamato un time out dal quale i giallorossi sono usciti con il piglio giusto piazzando il break decisivo di 5-1 con una pipe di Mijailovic, un attacco in diagonale di Buchegger, uno da posto-4 di Terpin e un muro imperioso di Candellaro (24-22 che consegna due set point per il doppio vantaggio dei giallorossi).

Cominetti da posto-4, ha dimezzato lo svantaggio e un errore millimetrico dai novi metri di Padura Diaz, fa esplodere di gioia il palazzetto vibonese siglando il 25-23.

Gli ospiti, hanno accusato il colpo consentendo ai giallorossi di allungare subito il passo (8-5, 12-7, 15-11).

Quando la gara sembra avviarsi sul 3-0 finale, Bergamo, ha raccolto le sue forze, poste sul fondo del barile, risalendo dal 22-17, realizzato da una pipe di Mijailovic, al 22-21 con un attacco da posto-2 di Padura Diaz.

Rimessa  la barra dritta ai giallorossi, con un attacco da seconda linea di Mijailovic, un muro di Candellaro e un errore in bagher del libero Toscani, hanno così messo il sigillo alla contesa.

Nota di colore

Al “PalaMaiata”, trasformato in una bolgia infernale, finalmente il pubblico delle grandi occasioni, con gli spalti gremiti da quasi duemila spettatori. Tanti, i giovani sostenitori e le numerose associazioni del territorio, con diverse società sportive provenienti da tutta la Calabria.

Il prossimo cinque febbraio, la formazione del patron Pippo Callipo affronterà la BCC Castellana Grotte, che nell’altra semifinale ha superato in quattro parziali la Polisportiva Libertas Cantù (25–22/25–19/ 19–25/25–21).

Il tabellino

Tonno Callipo Vibo – Agnelli Tipiesse Bergamo 3–0
Parziali: 34–32/ 25–23/ 25–22

T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 3, Buchegger 18, Candellaro 7, Tondo 10, Mijailovic 12, Terpin 12, Cavaccini (L1, 52% positiva, 16% perfetta); Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Tallone n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 1, Padura Diaz 14, Copelli 10, Cargioli 10, Held 9, Cominetti cap. 13, Toscani (L1, 37% positiva, 21% perfetta); Pahor, Catone, Mazzon, Lavorato n.e., Baldi n.e., Cioffi n.e., De Luca (L2) n.e.. Allenatore: Gianluca Graziosi; Assistent coach: Daniele Morato

ARBITRI: Salvati Serena di Palestrina (Roma) e Armandola Cesare di Pavia.
Note– Spettatori: 1862, per un incasso di Euro 2.429,50. MVP: SANTIAGO ORDUNA (VIBO). VIBO VALENTIA: aces 1, battute sbagliate 8, muri vincenti 10, errori 22; attacco 47%, ricezione 62%–26%, punti realizzati: 62; BERGAMO: aces 4, battute sbagliate 12, muri vincenti 6, errori 00; attacco 43%, ricezione 49%–29%, punti realizzati: 54; durata set: 37’, 35’, 33’. Totale: 104 minuti

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.