Scandalo Calcioscommesse: Avellino-Reggina nel mirino

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All’alba di questa mattina è scoppiato un nuovo scandalo calcioscommesse: già 10 persone arrestate, indagato, tra gli altri, anche Izzo del Genoa.

Facciamo però ordine: questa mattina i carabinieri di Napoli hanno arrestato 10 persone appartenenti al gruppo della camorra “Vanella Grassi“, del clan di Secondigliano, tra cui i fratelli Accurso. Ordinanza cautelare disposta nei loro confronti dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli in merito a flussi di denaro per scommesse su partite di Serie B.

Le partite incriminate risalgono al 2014: si tratterebbe di Modena-Avellino del 17 Marzo e di Avellino-Reggina del 25 Maggio. Tra i giocatori coinvolti anche Izzo del Genoa che all’epoca militava nell’Avellino. Altri nomi sono Francesco Millesi, Luca Pini e Maurizio Peccarisi. Il reato per loro sarebbe di partecipazione esterna ad associazione mafiosa.

Secondo le prime indagini, gli Accurso avrebbero promesso 200mila euro e poi consegnato 30mila a Millesi attraverso l’intermediario Pini. Millesi avrebbe poi girato la somma ad altri compagni tra cui Peccarisi. Gli Accurso avrebbero scommesso sui match per un totale di 400mila euro. Colpevole a riguardo l’intercettazione nella quale si sente: “Dobbiamo mangiare tre polpette, abbiamo la pancia piena”. Per la cronaca, Avellino-Reggina finì 3-0.

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Author: Francesco

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