Reggina – Monza: Tra amaranto e brianzoli prevale il risultato ad occhiali

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Reggina, lo stadioAl Granillo con l’arrivo del Monza di Berlusconi e Galliani, imbottito di stelle, è scatta l’era Aglietti. Un’ inizio di campionato per la Reggina tutt’altro che semplice, visto i punti pesanti già in palio. Un confronto, quello con i brianzoli, che ha avuto come sfondo sempre la serie B. Dieci i successi amaranto, una vittoria e un pareggio per i lombari. L’ultimo hurrà, lo scorso campionato timbrato Rivas. Dopo l’eliminazione nel primo turno di Coppa Italia, rimediata rispettivamente contro Salernitana e Cittadella, entrambe le squadre si sono proiettate al campionato, con diverse motivazioni. Rivas e compagni, dopo lo strepitoso girone di ritorno dello scorso campionato, ceravano conferme importanti, i biancorossi, volevano riaffermare da subito le loro ambizioni da primato in classifica. È stata una gara ben imposta e condotta con acume tattico dagli amaranto che hanno dato parecchio filo da torcere agli uomini di Stroppa, anche se alla fine è prevalso il risultato ad occhiali. Il tecnico di San Giovanni Valdarno, nella conferenza di presentazione della gara, nel chiedere ai suoi il massimo impegno aveva dichiarato:

Dovremo interpretare bene la partita…avremo di fronte un avversario fortissimo. Molto dipenderà da chi comanderà il gioco, dovremo cercare di sbagliare meno possibile, far girare la palla, avere pazienza…L’aggressività sarà importante…

L’undici locale, non si è fatto attendere nel dimostrarsi all’altezza dell’avversario ed ai punti avrebbe certamente meritato di più, anche e non solo sotto l’aspetto della solidità e della compattezza, contro una delle maggiori pretendenti al salto di categoria.

Note

Apprensione a poche ore dall’inizio dell’incontro, a causa del terreno di gioco in non buone condizioni che ha messo in dubbio l’inizio delle ostilità.

L’arbitro

Terzo incrocio di Antonio Giua con la Reggina. I precedenti risalgono al 2016 Reggina-Cosenza 0-0 e lo scorso anno Cremonese-Reggina 1-1. Il fischietto di Olbia, ha diretto il Monza in tre gare, per un totale di due vittorie e un pari.

Le scelte

Aglietti, con tutti a disposizione tranne Denis e Hetemaj, ha dato spazio in attacco a Montalto e Rivas, con Menez, Galabinov e Tumminello pronti a subentrare. Stroppa, senza Valoti e Mazzitelli, ha schierato come tandem offensivo Ciurria-Mota, con Pedro Pereira e Carlos Augusto sulle corsie esterne.

La partita

Solo colori amaranto dopo i primi 10 minuti di orologio, con il Monza che ha provato a palleggiare, dimostrandosi inconcludente, di fronte all’undici amaranto che ha avuto dalla sua più consistenza anche nel reparto difensivo, sempre attento e concentrato. I padroni di casa, si sono resi subito pericolosi con Crisetig, il cui colpo di testa ha sfiorato la traversa. È toccato poi all’ intraprendente Rivas, che in due occasioni consecutive dopo aver ricevuto palla, nel convergere al centro ha calciato prima debolmente e poi da buona posizione, ha perso l’attimo giusto, con Di Gregorio pronto a respingere. Per la replica dei brianzoli di mister Stroppa, si è dovuto attendere la mezz’ora, con un tiro di Colpani dalla distanza che ha fatto la barba al palo. Nonostante si sia andato a riposo a reti bianche, è stata la Reggina a mostrare maggiore facilità di corsa, mettendo spesso in apprensione la difesa avversaria.

La ripresa

Nella ripresa, Aglietti ha inserito forze fresche, mandando in campo l’ulteriore qualità della sua rosa, con Galabinov, Bellomo e Menez. Ne ha così beneficiato  il gioco amaranto, apparso subito più fluido. L’unica vera grande emozione si è avuta quando al minuto sessantanove, un contrasto poco chiaro in area monzese tra Sampirisi e Di Chiara ha richiesto l’intervento del VAR, per valutare un possibile rigore. Il successivo controllo, ha poi evidenziato al direttore di gara che al momento del contatto, la palla aveva varcato la linea di fondo. Successivamente, una punizione dal limite di Galabinov intercettata dalla barriera ed alcune giocate interessanti dei Bagai con  D’Alessandro, sono state le uniche annotazioni fino al termine di un match che ha messo in mostra la buona organizzazione di gioco del tecnico toscano.

Una prestazione che impone fiducia

Buona la prestazione di Micai, preciso anche di piede. In evidenza Di Chiara – ha offerto una prestazione equilibrata riuscendo a spingere con concretezza come dimostrato dall’ episodio che ha richiesto l’intervento del VAR – e Nicolò Bianchi – lavoro meticoloso, oscuro e determinante il suo, fatto di tanto sacrificio – che si è fatto apprezzare nella zona nevralgica del campo. La squadra, ben messa tatticamente dal tecnico di San Giovanni Valdarno, ha creato e sicuramente di più, è risultata equilibrata e concentrata ed alla fine è uscita dal terreno di gioco con un punto che viene da una prestazione importante.

Momento significativo

Con il ritorno dei tifosi sugli spalti – mancava ormai da tempo – si è finalmente risentito quel caldo incitamento che durante tutti i novanta minuti ha di fatto sostenuto la squadra. Tanta è stata l’emozione a fine gara, quando la Sud –  ha voluto i ragazzi di Aglietti sotto la curva – ha fatto partire uno scrosciante applauso verso gli amaranto, che hanno affrontato alla pari una delle big del campionato. Ora testa al prossimo non facile impegno, sempre tra le mura amiche, contro la scorbutica neo promossa Ternana – al Liberati ha dovuto cedere (0 – 2) ad un  Brescia corsaro – che in riva allo Stretto, scenderà con il coltello tra i denti.

Il tabellino

Reggina: Micai; Lakicevic, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Ricci (16′ st Bellomo), Bianchi, Crisetig, Laribi (30′ st Menez); Rivas (44’st Liotti), Montalto (16′ st Galabinov). A disposizione: Turati, Adjapong, Franco, Loiacono, Regini, Gavioli, Situm, Tumminello. Allenatore: Aglietti.

Monza: Di Gregorio; Caldirola, Paletta, Sampirisi (30′ st Bellusci); Pedro Pereira (30′ st Donati), Colpani, Scozzarella (11′ st Barillà), Carlos Augusto; Brescianini, Mota Carvalho (16′ st Gytkjaer), Ciurria (19′ st D’Alessandro). A disposizione: Sommariva, Rubbi, Machin, Bettella, SIatouins, Vignato, Pirola. Allenatore: Stroppa.

Direttore di gara: Antonio Giua di Olbia.

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.